farmaci
10 Aprile 2024Le indagini preliminari condotte dai carabinieri del Nas di Bari hanno portato a indagare 20 persone: 19 gli acquirenti della merce rubata e un indagato per esercizio abusivo della professione in quanto vendeva i farmaci rubati, alcuni anche con obbligo di prescrizione per un giro d'affari da 120 mila euro
Furto di farmaci, riciclaggio, ricettazione ed esercizio abusivo della professione di farmacista sono i reati notificati a conclusione delle indagini preliminari condotte dai carabinieri del Nas di Bari: 20 le persone coinvolte, 19 gli acquirenti della merce rubata e uno indagato per esercizio abusivo della professione in quanto vendeva i farmaci rubati, alcuni anche con obbligo di prescrizione
Le indagini, riportano le agenzie stampa, coordinate dalla Procura di Bari, sono state avviate nel maggio del 2023, a seguito della denuncia presentata dalla proprietà di un deposito farmaceutico per i continui ammanchi di medicinali, integratori, cosmetici e dispositivi medici, accertati, negli ultimi due anni, per un valore complessivo di circa 120mila euro.
L'attività investigativa ha consentito di documentare che un dipendente sottraeva quotidianamente confezioni di farmaci alcuni soggetti anche all'obbligo di prescrizione medica o di altro materiale custodito nel magazzino, cui era addetto, dopo aver ricevuto le ordinazioni, soprattutto, tramite Whatsapp, consegnando poi il materiale a domicilio, a prezzi inferiori del 20% rispetto a quelli di mercato. Nel luglio 2023, i militari del Nas lo hanno arrestato in flagranza dopo la convalida, l'uomo era stato sottoposto, dapprima alla misura cautelare degli arresti domiciliari e, quindi, a quella dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Nel frattempo, sono proseguite le indagini dei carabinieri, che sono riusciti a identificare 19 persone, tutte residenti nella zona, che acquistavano regolarmente i farmaci provento del furto e che sono state denunciate per ricettazione, mentre per il dipendente sospeso dall'azienda è scattata anche la denuncia per esercizio abusivo di una professione di farmacista, per aver ripetutamente consegnato ai propri "clienti" medicinali, alcuni dei quali soggetti anche all'obbligo di prescrizione medica, in mancanza di idoneo titolo ed iscrizione all'albo professionale dei farmacisti.
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