Salute benessere
07 Novembre 2024Spesso chi soffre disturbi alimenta acquista lassativi e pillole per dimagrire e ha evidenti dismorfie del corpo. Al banco il farmacista può cogliere segnali precoci e intercettare soggetti a rischio
I farmacisti sono tra gli operatori sanitari più accessibili e disponibili al pubblico e si trovano, per questo, nella posizione unica di poter riconoscere le persone che soffrono di disturbi alimentari. Spesso, infatti, chi soffre di questi disturbi fa uso di prodotti da banco come lassativi, pillole dimagranti o altri farmaci per perdere peso. Il farmacista, dunque, può aiutare a educare i pazienti e può fornire consigli, anche a chi si prende cura di loro in queste problematiche.
Nel 2019, 14 milioni di persone, tra cui quasi tre milioni di bambini e adolescenti, hanno sofferto di disturbi alimentari. L’anoressia nervosa e la bulimia nervosa comportano un’alimentazione anomala e la preoccupazione verso il cibo, nonché una evidente dismorfia del corpo. I sintomi o i comportamenti correlati a queste malattie possono portare a un significativo rischio di danni alla salute, disagio o compromissione funzionale. I disturbi alimentari, inoltre, possono essere accompagnati da altri disturbi di salute mentale, come l’ansia, il disturbo ossessivo compulsivo e la dipendenza da alcol e sostanze.
Esistono diversi tipi di disturbi alimentari. L’anoressia nervosa è caratterizzata da una grave restrizione nutrizionale associata al desiderio di modificare il proprio corpo. Una caratteristica è l’intensa paura di aumentare di peso e le persone che soffrono di anoressia possono avere capelli e unghie fragili, assottigliamento delle ossa e infertilità. I casi gravi possono causare insufficienza cardiaca, cerebrale o multiorgano e morte.
Nella bulimia nervosa, invece, i pazienti hanno episodi ricorrenti di consumo incontrollato di grandi quantità di cibo in un breve lasso di tempo. Dopo questi episodi, il paziente adotterà comportamenti per prevenire l’aumento di peso, come vomito forzato, uso di lassativi o diuretici, digiuno e/o esercizio fisico eccessivo. A livello di salute generale, la bulimia può causare squilibri di elettroliti, che possono portare ad aritmie cardiache e ictus o infarto.
Anche il disturbo da alimentazione incontrollata, noto come Binge Eating Disorder (BED), è caratterizzato dall’assunzione incontrollata di grandi quantità di cibo in un breve lasso di tempo, ma a differenza dalla bulimia, la BED può portare ad aumento di peso e ad obesità e causare le comorbilità associate a questa condizione, come diabete e malattie cardiovascolari.
Il trattamento dei disturbi alimentari si basa su un approccio multidisciplinare che include psicoterapia, educazione alimentare e monitoraggio continuo. La terapia farmacologica, invece, può aiutare un paziente ad affrontare altri problemi di salute mentale associati, come depressione e ansia. Gli obiettivi del trattamento includono il ripristino di una nutrizione adeguata e il raggiungimento di un peso sano.
La psicoterapia è la parte più importante del trattamento dei disturbi alimentari e punta ad aiutare i pazienti a imparare a riconoscere e a modificare la visione distorta sul cibo. Inoltre, si può ricorrere alla terapia di gruppo e anche l’educazione nutrizionale può aiutare. Tuttavia, quando si cerca un nutrizionista o un dietologo, è importante cercare un esperto in disturbi alimentari.
Fonte:
https://www.pharmacytimes.com/view/pharmacists-can-play-a-role-in-treating-eating-disorders
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
17/01/2025
Le farmacie francesi hanno superato i risultati della campagna precedente in termini di vaccini antinfluenzali somministrati. Tuttavia, ci sono carenze di dosi in alcune regioni, potenzialmente...
A cura di Cristoforo Zervos
17/01/2025
Nel 2024, in Italia, sono stati notificati 1045 casi di morbillo, tra gli infettati per cui era noto lo stato vaccinale, oltre 9 su 10 non erano vaccinati, emerge dal bollettino Iss. Oltre la metà...
A cura di Redazione Farmacista33
17/01/2025
Il Dr. Enrico Di Rosa, Direttore del Servizio “Igiene e Sanità pubblica” dell’ASL Roma 1 è stato eletto al vertice della Società scientifica. Succede alla Presidente uscente Prof.ssa Roberta...
A cura di Redazione Farmacista33
17/01/2025
La Società Italiana di Psichiatria (SIP) ha espresso preoccupazione per la recente riforma del Codice della Strada, che equipara psicofarmaci come antidepressivi, ansiolitici e ipnoinducenti alle...
A cura di Redazione Farmacista33
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)