Politica e Sanità
16 Novembre 2011I ricercatori della Stanford University hanno elaborato un test non invasivo per la diagnosi della sindrome di Down nel feto, che si esegue su campione di sangue materno. Il test al momento è stato testato su 18 donne, e ha correttamente identificato la presenza delle malattia in nove casi, mentre in altri tre ha rilevato la presenza di disordini cromosomici di altro tipo. La tecnica potrebbe soppiantare altre metodologie più invasive, come l''amniocentesi, che presentano rischi per il feto. "E'' il primo test universale, non invasivo per la sindrome di Down - spiega Stephen Quake, a capo del team di studiosi - Questo dovrebbe essere il primo passo per mettere fine alle procedure invasive come l''amniocentesi e il prelievo dei villi coriali".
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/12/2019
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
27/12/2019
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
27/12/2019
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
A cura di Lara Figini
27/12/2019
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)