Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Secondo una recente indagine (Censis) gli italiani si riconoscono più informati e in grado di gestire i molti farmaci attualmente a disposizione, rispetto alla generazione precedente. Il 54% degli intervistati afferma di avere una maggiore capacità di raccogliere informazioni utili per il corretto uso dei farmaci, oltre il 52% si attribuisce una maggiore consapevolezza nella scelta di quando e come utilizzarli, più del 51% ritiene di avere una maggiore conoscenza dei rischi di un''eccessiva assunzione farmacologica e degli effetti collaterali. Inoltre, è aumentata la fiducia nella medicina: il 45,5% e il 44,7% affermano di avere, rispettivamente, maggiore fiducia nell''efficacia dei medicinali e una maggiore capacità di dialogare con il medico sui farmaci da prendere. I dati testamoniano una maturità di rapporto con il farmaco in termini di conoscenza, consapevolezza e capacità di fruizione frutto di una progressiva familiarizzazione con le medicine. Forse anche perch� l''80% degli intervistati ritiene che queste abbiano contribuito in modo importante alla possibilità di convivere con le patologie a lungo decorso, e il 76% riconosce un contributo sostanziale al miglioramento della qualità della vita. Si registra, infine, una crescita del ricorso alle medicine complementari, in particolare omeopatia, fitoterapia e tecniche di manipolazione, che ha interessato il 23,4% degli intervistati.