Politica e Sanità
15 Giugno 2017Istituire un Tavolo tecnico di lavoro con il compito di aggiornare in modo organico e complessivo gli importi delle varie componenti della tariffa nazionale per la vendita al pubblico, che comprendono gli onorari professionali, i diritti addizionali e il servizio di dispensazione durante ore notturne, risalenti ormai a 24 anni fa. È questo il risultato dell'incontro convocato dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e richiesto, con una nota congiunta, da Fofi, Sifap, Asfi, Ferderfarma, Assofarm, Farmacie unite, Utifar. L'incontro era stato chiesto a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministro della salute (23 marzo 2017) che aveva inserito nella tariffa nazionale la Cannabis infiorescenze. All'incontro, come fa sapere una nota del Ministero, ha partecipato anche l'Agenzia industria difese e lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. Immediato l'apprezzamento dalla Fofi: «La Tariffa nazionale, come sottolineato più volte, è oramai inadeguata a retribuire l'attività galenica nella farmacie di comunità e costituisce anzi un freno all'espansione di queste prestazioni che invece costituiscono la sola risposta terapeutica per molti pazienti particolari, dai portatori di malattie rare a bambini e neonati. È il caso di ricordare che la Tariffa non viene più aggiornata dal 1993».
«Esprimiamo grande soddisfazione per l'esito dell'incontro e per la sensibilità mostrata dal ministro Lorenzin nei confronti della farmacia» è il commento del presidente nazionale di Federfarma, Marco Cossolo, riportato su Filodiretto, House organ del sindacato. «Il sì del dicastero all'aggiornamento della Tariffa nazionale è un risultato straordinario ed è la dimostrazione che quando le rappresentanze della professione lavorano all'unisono, la categoria riesce a essere incisiva e convincente». D'altra parte, si legge ancora, sono stati «centrati tutti gli obiettivi che erano all'origine dell'azione congiunta avviata venerdì: non soltanto mettere sul tavolo il decreto del 23 maggio, ma riproporre la più ampia questione della mai aggiornata Tariffa nazionale, i cui compensi hanno ormai perso da molto tempo ogni attinenza con la realtà». Dalla Fofi arriva il plauso anche per un altro risultato: «Egualmente positiva la decisione di avviare la ricostituzione della Commissione per la Farmacopea, la cui revisione è anch'essa ferma da anni, cosa che crea non poche difficoltà ai professionisti sul territorio. L'auspicio è che questo spirito costruttivo, di cui va dato riconoscimento al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, possa condurre a una rapida soluzione di queste annose criticità».
Francesca Giani
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