Politica e Sanità
16 Novembre 2011Più possibilità di prevenzione per il cancro del collo dell''utero riducendo, allo stesso tempo, i costi per la sanità pubblica. Tutto questo grazie al test dell''Hpv (Hc2), che analizzando il Dna rileva la presenza del Papillomavirus, causa principale di questo tipo di tumore. Il test, secondo gli esperti, potrebbe sostituire il Pap test come esame primario o integrarlo, migliorando la capacità di individuare precocemente la malattia e allungando i tempi dei controlli periodici che passerebbero da tre a 5 o 6 anni. Lo dimostrano i risultati, presentati a Roma, del primo screening, tutto italiano, che ha coinvolto nella prima fase 24 mila donne. Il lavoro di prevenzione, che continuerà coinvolgendo presto 130 mila pazienti, è stato eseguito per la prima volta in Italia dall''Asl Roma G. Lo studio di riferimento sul test, anche questo italiano e unico nel suo genere - l''NTCC (New Technology for Cervical Cancer) finanziato con fondi regionali, ministeriali ed europei - indica che il test Hpv può integrare e sostituire il Pap test, perch� è più sensibile e identifica i tipi di virus più pericolosi consentendo di selezionare i casi da inviare ai controlli successivi. Con un vantaggio economico in più: il test consente appunto di allungare da tre a 5-6 anni l''intervallo tra un esame e l''altro, facendo risparmiare risorse al Servizio sanitario nazionale.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/12/2019
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
27/12/2019
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
27/12/2019
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
A cura di Lara Figini
27/12/2019
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)