Politica e Sanità
16 Novembre 2011Rischiano di costare cari al Servizio sanitario nazionale i medicinali innovativi studiati per battere i tumori. "Nel 2009 si prevedere uno sforamento di 240 milioni di euro proprio sui farmaci oncologici innovativi". Il monito arriva dal sottosegretario al Welfare, Ferruccio Fazio, intervenuto a Roma alla seconda giornata del convegno Sviluppo della rete oncologica nazionale per il progresso della ricerca sanitaria, svoltasi all''Istituto superiore di sanità. "Queste sono le previsioni se non si farà nulla. Noi siamo ottimisti - assicura - ma occorre razionalizzare questa spesa. Il problema è che i medicinali oncologici molecolari hanno una scarsa specificità, intorno al 20%. Questo vuol dire che per molti pazienti sono inutili. Ma per quali?", chiede. "Occorrono ricerche ad hoc per capire quali malati hanno davvero benefici da quello specifico medicinale", aggiunge Fazio. Una questione che trova d''accordo l''oncologo Francesco Cognetti, dell''Istituto Regina Elena di Roma. "C''è la necessità di implementare anche in Italia gli studi per scoprire marker più specifici nel caso dei farmaci oncologici molecolari � sottolinea. Per alcuni prodotti questi elementi già ci sono, ma per lo più riguardano tumori rari. Occorre sapere di più, e dunque fare più ricerca. Se alcuni studi nel nostro Paese sono in corso proprio con questo obiettivo, devono essere implementati. Questo si tradurrà non solo in un risparmio per il servizio sanitario, ma anche in un modo per indirizzare meglio i trattamenti e ridurne la tossicità".
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/12/2019
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
27/12/2019
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
27/12/2019
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
A cura di Lara Figini
27/12/2019
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)