Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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"La crisi finanziaria è gravissima. Bisogna incentivare la ricerca per creare nuovi consumi e rilanciare l''economia. E il settore farmaceutico è uno di quelli con le migliori prospettive, se adeguatamente sviluppate". Parola di Claudio Cavazza, vicepresidente di Farmindustria, che ne ha parlato a Roma in occasione del convegno “Irccs e la ricerca italiana”,  promosso dall''Osservatorio sanità e salute. "I consumi attuali - sottolinea Cavazza - sono ormai obsoleti e occorre al più presto rinnovare l''offerta. Il campo dei medicinali è uno di quelli che ha più chance di sviluppo sia nella diagnosi che nella cura delle malattie. Ma se non ci sarà un piano coordinato per la ricerca e l''esame di nuovi farmaci, si perderà l''opportunità di curare ad esempio patologie importanti come l''ipertensione o i reumatismi. Scarsa è anche la ricerca dedicata al miglioramento della qualità di vita dei pazienti oncologici, che lamentano molto più la fatica che il dolore. Insomma - conclude - la guerra è già iniziata e noi dobbiamo armarci per combatterla".