Politica e Sanità
16 Novembre 2011E stata annunciata listituzione, per la prossima settimana, di un tavolo con produttori di emoderivati, Aifa e Centro nazionale sangue per garantire e stimolare le attività produttive in Italia
La Gazzetta ufficiale n. 251 del 27/10/2005 ha pubblicato la Legge 219 "Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati". I successivi emendamenti hanno tuttavia creato una situazione "tormentata e convulsa. Per superare la confusione sulla normativa in merito al tema, Ferruccio Fazio, sottosegretario al Welfare ha annunciato intervenendo a un incontro organizzato dall''Osservatorio Sanità e salute sulle attività trasfusionali e la produzione di emoderivati, lapertura di un tavolo di lavori con produttori di emoderivati, Aifa e Centro nazionale sangue. "Il tavolo - precisa Fazio - avrà un duplice obiettivo: garantire e stimolare le attività produttive in Italia, ma anche rimuovere norme protezionistiche, aprendo al contempo a situazioni approvate da organismi internazionali". Questo impegno è stato accolto con entusiasmo dai produttori presenti all''incontro. Fazio si dice pronto alla discussione per arrivare a un risultato: "Le buone trattative - commenta - devono lasciare tutti scontenti o tutti contenti, meglio che non sia felice soltanto qualcuno. Comunque, la settimana prossima istituiremo un tavolo per trovare un accordo". La posizione dell''AIFA in merito è stata illustrata da Guido Rasi, direttore generale AIFA: Per ora perseguiamo la massima sicurezza e guardiamo con attenzione all''importazione da Paesi in cui è prevista la remunerazione dei donatori e in cui, in linea teorica, sarebbe possibile una contaminazione. In generale - prosegue - i Paesi europei puntano a regole condivise, anche se esistono ancora delle disomogeneità e manca una forza ispettiva adeguata. Insomma, bisogna trovare un equilibrio tra il fatto di non penalizzare i produttori di emoderivati italiani con regole troppo limitanti rispetto alla stessa Ue, ma senza derogare alla sicurezza". L''annuncio dell''iniziativa del ministero trova il plauso del senatore Cesare Cursi, presidente della Commissione Industria del Senato e dell''Osservatorio Sanità e salute: Il tavolo tecnico annunciato da Fazio è proprio quello che volevamo: una realtà operativa per definire un percorso e fare in modo che alla fine la legge sul sangue sia la migliore possibile". I produttori di emoderivati chiedono di semplificare le procedure e consentire la partecipazione alle gare, anche ad aziende che abbiano stabilimenti produttivi in Italia. E ancora, di accedere il più velocemente possibile alle convenzioni per l''attuazione della legge 219. E di poter lavorare anche plasma approvato da organismi internazionali, come la Food and Drug Administration americana.
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