Login con

Politica e Sanità

16 Novembre 2011

Approvati obiettivi di piano per le regioni


La conferenza Stato-Regioni "ha approvato gli obiettivi contenuti nel Piano sanitario nazionale, per un totale di un miliardo e 400 milioni di euro di fondi

Ad annunciarlo è stato il sottosegretario al Welfare, Ferruccio Fazio, al termine della Conferenza. "Questi fondi - ha spiegato - andranno divisi tra le Regioni secondo i classici criteri. Se ne è parlato tanto, da oggi diventano finalmente operativi". L''impegno del Governo toccherà molti punti delicati della sanità italiana. Per le cure primarie è destinato il 25% dell''investimento totale. E'' prevista quindi un''assistenza “H24” con varie forme di associazionismo di medici di medicina generale, per ridurre accessi impropri al pronto soccorso. "Dieci milioni - ha sottolineato Fazio al termine della conferenza - andranno per i comunicatori dei disabili". Una parte del finanziamento sarà destinata alla non autosufficienza. Il terzo punto riguarda modelli organizzativi assistenziali negli stati vegetativi e di minima coscienza. Alle Regioni anche un aiuto sulle cure palliative e la terapia del dolore, "per cui sono disponibili 100 milioni di euro", ha precisato Fazio. Investimenti anche per le Biobanche di materiale umano: 10 milioni per il sangue cordonale, 2 mln per il tessuto muscolo scheletrico, 3 mln per il materiale oncologico. Nella sanità penitenziaria, passata recentemente sotto il controllo del ministero del Welfare, "abbiamo qualche problema - ha ammesso il sottosegretario - e interverremo quindi su salute mentale, minori e detenute con prole". Un altro punto  dedicato all''attività sportiva per gli anziani, "visto che noi intendiamo lo sport come medicina". Un occhio di riguardo anche alla tutela della maternità e all''appropriatezza del percorso di nascita, "con riduzione della mortalità perinatale e neonatale". Novità anche per l’assetto dell’assistenza territoriale: tra gli obiettivi prioritari si cita la "creazione di presidi ambulatoriali distrettuali, gestiti dai medici di continuità assistenziale, in cui il cittadino potrà trovare risposta assistenziale continuativa per le 24 ore”, ma non si parla di Utap o di case della salute. Secondo lo Snami (Sindacato nazionale autonomo dei medici italiani), questo segna l’abbandono delle ipotesi di concentrazione dei medici di famiglia e di impoverimento del territorio.

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Carenza di ferro e anemia sideropenica - IBSA

Carenza di ferro e anemia sideropenica - IBSA


L'industria farmaceutica sta contribuendo a livello europeo a mitigare i cambiamenti climatici calmierando l’impatto sull'ambiente. Ne parla Nathalie Moll,...

A cura di Cristoforo Zervos

 
chiudi

©2023 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top