Politica e Sanità

16 Novembre 2011

---

Trecento medici hanno partecipato al Congresso di Omeopatia, omotossicologia e medicina biologica che si  svolto a Roma. Si sono confrontati su alcune ricerche di base che chiariscono la fisica dell''acqua, ma soprattutto su un nuovo approccio alle patologie epatiche con farmaci “low-dose” e medicinali tossicologici, per offrire ai pazienti un''alternativa di cura. "Queste relazioni, tra l''altro di eminenti clinici e studiosi di fama internazionale - sottolinea Ivo Bianchi, presidente dell''Associazione italiana di omotossicologia - testimoniano come il mondo dell''omeopatia e dell''omotossicologia sia in fermento e intenzionato a condividere i benefici derivanti dall''uso di questi farmaci con l''intera collettività. E'' per questo - prosegue - che gli oltre 20.000 medici che in Italia prescrivono farmaci complementari auspicano una soluzione rapida e positiva alla vicenda della mancata attuazione della Direttiva europea sui farmaci, che consentirebbe alle aziende del settore di poter finalmente immettere in commercio nuovi farmaci e rimedi che nascono dalla ricerca scientifica e andrebbero a vantaggio della collettività.