Politica e Sanità
16 Novembre 2011Una ricerca australiana conferma che il consumo di tè verde esercita un effetto protettivo sul cervello, riducendo il rischio di ictus. Lo studio, pubblicato sulle pagine della rivista Stroke, è stato realizzato monitorando il consumo di te verde in 800 persone della provincia del Guangdong, nella Cina meridionale. Metà del campione aveva già avuto un ictus in passato e gli autori hanno verificato le quantità di tè consumate, come numero di tazze al giorno e come quantità di foglie usate per linfuso. E stata osservata una riduzione significativa, per chi beveva almeno una tazza di tè verde a settimana, di uno dei più diffusi tipi di ictus ischemico. E più il consumo aumentava, più diminuiva il rischio. i risultati migliori, infatti, li otteneva chi beveva una o due tazze al giorno.
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