Politica e Sanità
16 Novembre 2011L''esclusione di aziende sanitarie e ospedaliere dalle misure previste nel decreto anti-crisi per accelerare i pagamenti della Pubblica amministrazione verso i fornitori "è un errore gravissimo, che può avere conseguenze ancor più gravi sul buon funzionamento del servizio sanitario". Così Angelo Fracassi, presidente di Assobiomedica, l''associazione di Confindustria che rappresenta i produttori del settore biomedico e diagnostico, commenta oggi l''articolo 9 della bozza del decreto legge approvata ieri dal Consiglio dei Ministri, "che - ricorda Assobiomedica in una nota - mette a disposizione delle amministrazioni centrali 18 miliardi di euro". Cifre alla mano, Fracassi sottolinea che il debito complessivo accumulato dallo Stato nei confronti delle aziende fornitrici del Servizio sanitario nazionale "si avvicina ai 60 miliardi di euro, 5 dei quali sono dovuti alle imprese che producono dispositivi necessari al funzionamento degli ospedali. La nostra associazione chiede da tempo e con fermezza al Governo che venga sanato il debito verso le imprese del settore biomedico e diagnostico", continua Fracassi. "Una condizione essenziale per superare la crisi e la conseguente stretta creditizia e per effettuare i necessari investimenti in nuove tecnologie e in ricerca". "Il perdurare di questa situazione, con Regioni i cui pagamenti superano i 600 giorni di ritardo - conclude Fracassi, rischia invece di mettere in ginocchio il sistema produttivo biomedicale italiano, uno dei più avanzati e ad alta tecnologia in Europa. Le imprese non potranno resistere ancora a lungo in questa situazione, con inevitabili ripercussioni sulla funzionalità del servizio sanitario".
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/12/2019
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
27/12/2019
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
27/12/2019
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
A cura di Lara Figini
27/12/2019
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
©2023 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)