Politica e Sanità
16 Novembre 2011Un pacchetto di riforma sanitaria da 848 miliardi di dollari, che garantisce la copertura a 31 milioni di americani ora non assicurati, è stato presentato al Senato negli Usa. Il leader della maggioranza democratica, Harry Reid, ha detto di sperare che si arrivi già la prossima settimana - prima delle vacanze per il giorno del Ringraziamento - al voto in aula della misura che, secondo i calcoli del Congressional Budget Office, porterebbe a una riduzione del deficit federale di 130 miliardi entro i prossimi anni. Pur simile nell''impostazione generale a quello approvato alla Camera - dall''obbligo ad avere una assicurazione sanitaria al divieto per le assicurazione di negare la copertura a persone già malate - il testo presentato al Senato differisce però nelle cifre. Il pacchetto votato alla Camera lo scorso 7 novembre è di 1.005 miliardi di dollari, con una copertura a 36 milioni di non assicurati e una riduzione del deficit, sempre secondo le proiezioni degli analisti del Congresso, di 109 miliardi entro il 2019. Diverso anche l''approccio scelto per la public option, l''ente assicurativo pubblico, la cui gestione viene demandata nel testo di Reid ai singoli Stati che potrebbero anche scegliere di non adottarla. Il leader democratico spera così di ottenere l''essenziale sostegno dei tre senatori democratici moderati ancora in dubbio, il cui consenso è essenziale per fare arrivare la misura al voto evitando le pastoie dell''ostruzionismo dei repubblicani. E'' cruciale infatti che al momento del voto procedurale, che potrebbe arrivare già domani o sabato, i democratici possano contare sul famoso magic 60: i due terzi dei voti che bloccano il filibuster.
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