Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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"Ho avuto modo di incontrare l''azienda anche ieri e mi permetto di essere fiducioso" sul tavolo di trattativa che si aprirà, al ministero dello Sviluppo economico, per affrontare il problema della chiusura del centro di ricerche

GlaxoSmithKline di Verona, annunciata dal gruppo britannico nelle settimane scorse. Lo ha detto il presidente di Farmindustria Sergio Dompè, parlando a Roma a margine dell''incontro sulle malattie rare. "L''azienda - ha aggiunto Dompè - è di grande serietà e non assume atteggiamenti speculativi. Il problema è internazionale e non solo italiano ed è giusto che la società faccia le proprie scelte

coerentemente con gli orientamenti attuali. Oggi il mondo della scienza, anche all''interno di realtà come Gsk, richiede un''organizzazione diversa da quella di dieci anni fa e dunque questi grandi centri di ricerca oggi vanno rivisti per molti aspetti. Al tempo stesso questa è una struttura di ricerca dove lavorano le intelligenze che io considero una ricchezza per il Paese. Bisogna trovare una soluzione intelligente - auspica in conclusione Dompè - che consenta all''azienda di andare avanti e al sistema Paese di non perdere queste competenze".