Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale di venerdì 30 aprile le deleghe di attribuzioni del ministro della Salute Ferruccio Fazio ai sottosegretari Martini e Roccella su alcune materie. A seguito dell''istituzione del ministero della Salute e dell''incremento del numero complessivo dei sottosegretari di Stato, il ministro Fazio delega il sottosegretario Martini alla trattazione e alla firma dei seguenti atti: materie della sanità pubblica veterinaria, degli alimenti e della nutrizione; materie della disabilità, riabilitazione e nomenclatore tariffario dell''assistenza protesica. Tra le altre attribuzioni spicca la tenuta dei rapporti con i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta e le relative associazioni sindacali per le cure primarie. Il sottosegretario Martini è inoltre delegato a trattare, d''intesa col ministro, tutte le questioni relative all''attuazione della legge sul federalismo fiscale, ai rapporti con la commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano e alla gestione dei profili riguardanti il Fondo sanitario nazionale, con particolare riferimento ai piani di rientro delle regioni interessate, al contenimento della spesa, al riparto del Fondo sanitario nazionale. Il  sottosegretario Roccella è stato invece delegato  alla trattazione e alla firma dei seguenti atti: salute delle donne con particolare riferimento alle politiche per la maternità, dal periodo preconcezionale alla gravidanza e al periodo post-nascita; alle attività consultoriali; all''attuazione della legge 194 e della legge 40; alle materie riguardanti la procreazione assistita, l''embriologia (gameti e embrioni umani) nonch� il materiale biologico derivato da embrioni umani. Il sottosegretario Roccella si occuperà in prima persona anche dei rapporti con gli organismi internazionali, le società medico-scientifiche, le rappresentanze delle associazioni di categoria delle professioni sanitarie, i sindacati, gli ordini e i collegi, l''Agenzia italiana del farmaco, l''Istituto superiore di sanità e il Consiglio superiore di sanità nelle materie delegate.