Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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La micro-criminalità ha spostato i suoi punti di aggressione preferiti dalle banche agli esercizi commerciali, puntando in particolare ai presidi sanitari, o alle tabaccherie e ai supermercati, dove i consumatori sono soliti pagare con denaro contante. Nella sola provincia di Milano, come confermano i dati dell''Abi, c''è stato un aumento delle rapine in farmacia del 53% fra il 2007 e il 2008. Ed è per questo che oggi si punta sulla moneta elettronica, cioè bancomat e carte di credito, per contenere il fenomeno. Negli anni, conferma l''Abi, la minore attrattività economica delle rapine in banca ha determinato la progressiva riduzione dei tempi e del numero dei rapinatori: si riduce la percentuale di rapine commesse da gruppi di tre o più persone e aumenta quella delle rapine che durano meno di tre minuti. Lombardia, Sicilia ed Emilia Romagna contano insieme quasi la metà delle rapine in banca del 2008 su tutto il territorio nazionale (47,2% su 2.160). Ma parallelamente cresce il fenomeno dei crimini all''interno delle farmacie: sono ancora molte quelle che a oggi non sono dotate di macchinette per far pagare i clienti con carte di credito e di debito.