Politica e Sanità
16 Novembre 2011La Federazione degli Ordini dei Farmacisti ritiene che gli effetti della manovra economica sul settore farmaceutico giustifichino le preoccupazioni per il futuro della filiera del farmaco, soprattutto per quanto riguarda i riflessi sulloccupazione. Il Governo ha dovuto fronteggiare una situazione di innegabile emergenza per tutta lEuropa e quindi per il nostro paese, che si è presentata nel momento in cui si stava mettendo mano a una riforma del ruolo della farmacia, alla sua integrazione nella rete assistenziale sul territorio. Le difficoltà che oggi inevitabilmente si profilano discendono da una politica sindacale inadeguata, che non ha saputo cogliere il mutamento del settore e, in ultima analisi, di tutto il welfare, come invece aveva chiesto la Federazione dice il Presidente della Federazione Andrea Mandelli. Per Mandelli luscita da questa congiuntura non può essere cercata nella contrapposizione al Governo, che ha fatto propria la visione dellevoluzione della farmacia come centro polifunzionale di servizi. Cè la volontà di puntare sulle farmacie come perno del nuovo modello di assistenza sul territorio e, quindi, dobbiamo spingere affinch� alla riforma del servizio farmaceutico, ora in discussione alla Commissione Igiene e Sanità del Senato, siano apportate le integrazioni necessarie per la stabilità del sistema, ivi compresa una nuova forma di remunerazione. Nel 2006, quando abbiamo prospettato la nascita della farmacia dei servizi abbiamo legato questo nuovo assetto alla riforma della remunerazione. Del resto, lonorario professionale sarà anche la chiave per remunerare i futuri servizi che le farmacie renderanno ai cittadini una volta che saranno emanati i decreti attuativi della Legge 69/2009.
Il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha molto chiaramente indicato che va perseguito lo spostamento dellassistenza sul territorio, dove le farmacie sono una presenza fondamentale, anche ai fini della razionalizzazione della spesa e riteniamo che questo orientamento debba essere considerato dal Ministero dellEconomia, evitando tagli che potrebbero destabilizzare il servizio farmaceutico aggiunge il Segretario della Federazione Maurizio Pace.
Sono fiducioso tiene a sottolineare il vicepresidente della Federazione, Senatore Luigi DAmbrosio Lettieri che il Governo che ha sostenuto la nascita della farmacia dei servizi saprà valutare con attenzione limpatto che questa manovra avrà sul sistema e quindi individuare misure compensative per garantire lo sviluppo della farmacia centro polifunzionale di servizi, mantenendo i livelli occupazionali e lefficienza del sistema.
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