Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Presentato a Roma il progetto del Ministero della Salute che, in collaborazione con la Federazione degli Ordini e la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera, prevede l’impiego di farmacisti di dipartimento per la prevenzione degli errori in terapia e per l’implementazione delle politiche di governo clinico in ambito oncologico Il progetto prevede un corso di formazione rivolto principalmente a farmacisti borsisti che, sostenuti da tutor, opereranno per un anno in cinque aziende sanitarie: Molinette di Torino, Istituto Oncologico del Veneto, Ospedali Riuniti di Ancona, Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari e Ospedale San Vincenzo di Taormina. Sulla base della positiva esperienza registrata dall’ospedale Molinette, il progetto si propone di sperimentare e adattare ai contesti locali la figura del farmacista di dipartimento a cominciare dalla sicurezza dei pazienti in ambito oncologico. Nell’ambito della presentazione tenutasi nella sede del Ministero in via Ribotta, il capo Dipartimento della Qualità, Filippo Palumbo, ha posto l’accento sulle aspettative che si affidano a tale nuova figura professionale: appropriatezza prescrittiva e ottimizzazione della gestione dei farmaci di reparto sono le due chiavi di lettura sulle quali si misurerà la bontà del farmacista di dipartimento con evidenti riflessi anche sul contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera. In rappresentanza del Comitato Centrale della Federazione degli Ordini, Mario Giaccone ha altresì sottolineato l’importanza della creazione di un nuovo profilo professionale che, se da un lato avrà riflessi sulla sicurezza dei pazienti e sul controllo della spesa, dall’altro potrà aprire, in un futuro prossimo, importanti prospettive occupazioni per i farmacisti. La Sifo, presente con il Segretario Pietro Finocchiaro, coordinerà il progetto sotto il monitoraggio di un apposito ufficio della Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero facente capo ad Alessandro Ghirardini. �è motivo di soddisfazione che si stia avviando la realizzazione di un altro degli obiettivi che avevamo posto già nel nostro Documento federale sulla professione del 2006 e per il quale ci siamo sempre impegnati� ha commentato il presidente della Federazione degli Ordini Andrea Mandelli. �Sono certo che questa sperimentazione confermerà gli ottimi risultati che la figura del farmacista di Dipartimento ha conseguito all’estero, in termini di prevenzione degli errori e di razionalizzazione della spesa�.