Login con

Politica e Sanità

16 Novembre 2011

Sanità veneta in deficit, l’esempio che non c’è più


Per la Sanità veneta è un declassamento che fa scalpore, quasi quanto quello di Moody’s nei confronti della Grecia. Sì perch� la regione era spesso citata dagli esperti come un esempio di virtù e il suo nome non mancava mai quando c’era da fare un elenco delle amministrazioni più “diligenti” per governo dell’assistenza. Verbi al passato. Oggi infatti il Veneto si ritrova con un servizio sanitario improvvisamente insostenibile e inefficiente, per colpa del quale a fine anno i bilanci potrebbero chiudere con un deficit di un miliardo di euro (su un budget di otto). Sembra uno scherzo del destino, perch� la “bomba” è esplosa proprio quando dal governo arrivava l’ultima bozza di decreto legislativo sui costi standard, bozza che prevede tre regioni a fare da “campioni” e le altre costrette a imitare (e inseguire). La Lega vorrebbe che il Veneto facesse parte del terzetto ma se la selezione scattasse oggi la regione rimarrebbe certamente fuori. Colpa dell’Asl di Venezia, che in una lettera recapitata nei giorni scorsi al governatore Zaia anticipava lo “scoperto” con cui dovrebbe chiudere l’anno � circa 200 milioni e chiedeva all’amministrazione garanzie sulla copertura del buco. Intercettata dai giornali, la missiva ha svelato uno dei segreti del buon governo veneto: da circa dieci anni la Regione pagava a pi� di lista i debiti delle aziende sanitarie; certo, ai direttori generali venivano impartite direttive per ridurre costi e spese, ma poi provvedeva il governo regionale a far sì che la Sanità chiudesse sempre in pari, o quasi. La giunta a guida leghista insediatasi a primavera ha già fatto sapere di voler cambiare registro e così i conti hanno cominciato a venire alla luce. E sul banco degli imputati non c’è solo Venezia: Verona avrebbe uno scoperto di circa 250 milioni e secondo la stampa locale altre Asl sarebbero messe anche peggio, da cui quel miliardo complessivo di deficit che per ora rappresenta solo una stima.

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Neobianacid, efficacia non inferiore a omeprazolo

Neobianacid, efficacia non inferiore a omeprazolo


La Corte di Giustizia europea ha chiarito i confini tra farmacia e grossista: un grossista può procurarsi medicinali esclusivamente da un grossista o da un ...

A cura di Francesca Giani

 
chiudi

©2023 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top