Politica e Sanità
16 Novembre 2011Tecnologia e farmacista clinico rappresentano il binomio per governare il farmaco. Sara questo, nelle parole di Laura Fabrizio, presidente della Società dei farmacisti ospedalieri, il filo conduttore del XXXI Congresso, a Cagliari dal 6 all8 ottobre
Per incrementare lappropriatezza delle cure ospedaliere occorre investire in risorse umane e tecnologiche, cioè nel farmacista e nellinformatica più avanzata. Sarà questo il filo conduttore del 31� Congresso della Sifo, in programma a Cagliari dal 6 all8 ottobre. Presentato ufficialmente ieri in una conferenza stampa organizzata a Roma, lappuntamento servirà soprattutto ad approfondire le proposte operative per migliorare la gestione del farmaco nelle strutture del Ssn. �La prescrizione elettronica offre le più ampie garanzie� ha ricordato ai giornalisti Laura Fabrizio, presidente della Sifo �negli ospedali Usa viene impiegato un software che individua potenziali interazioni. In tre anni di sperimentazione ha ridotto del 20% cento l''uso inappropriato dei medicinali�. Per la Società scientifica, in sostanza, è auspicabile che in tempi rapidi anche gli ospedali italiani si dotino di attrezzature davanguardia � dai palmari al carrello automatizzato, dal braccialetto elettronico del paziente alla tracciatura di farmaci e dispositivi medici � con le quali agevolare la collaborazione tra medico e farmacista. �Nel nostro paese� ha ricordato ancora Laura Fabrizio �sono già in corso alcune esperienze pilota sul carrello automatizzato, ma cè ancora molto da fare�. Investire sulla tecnologia però non basta: occorre anche valorizzare la figura del farmacista clinico, altro ruolo chiave in tutte le strategie che mirano allappropriatezza e alla razionalizzazione delle risorse. �Esperienze condotte in Italia� ha detto la presidente della Sifo �hanno dimostrato che nei reparti in cui è presente il farmacista la spesa farmaceutica cala di oltre il 40% e gli errori nelle terapie farmacologiche di oltre il 70%�. Ma il farmacista clinico si sta rivelando una figura centrale non solo nel governo della spesa farmaceutica dellazienda ospedaliera, ma anche in quella di unintera Regione. �Sono diverse le amministrazioni sottoposte a piano di rientro che si sono rivolte ai farmacisti del Ssn per mettere in campo soluzioni dirette al risparmio� ha dichiarato Paolo Sanna, presidente dellassise congressuale e direttore della Farmacia dellazienda ospedaliera Brotzu di Cagliari �dietro queste manovre, spesso impopolari, cè un esercizio di amministrazione economica molto difficile, con cui si costruisce la qualità sostenibile dellassistenza�.
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