Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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I medici statunitensi stanno progressivamente abbandonando carta e penna per passare alla spedizione elettronica delle ricette direttamente alle farmacie, allettati anche dai 27 miliardi di dollari di fondi governativi destinati proprio a velocizzare il passaggio verso l’informatizzazione. Nel 2009 infatti il Congresso ha autorizzato una sovvenzione per promuovere l’adozione di registri sanitari elettronici: gli incentivi saranno corrisposti nell’arco di 5 anni, mentre dal 2015 saranno applicate delle multe a chi non si è adeguato. Al momento sono già 200.000 i medici che utilizzano la e-prescrizione, circa uno su tre degli ambulatoriali; un incremento considerevole se si pensa che alla fine dell’anno scorso erano 156.000 e solo 74.000 alla fine del 2008, secondo i dati resi noti nei giorni scorsi da Surescripts, il più importante operatore americano nell’ambito delle ricette elettroniche. Tutto ciò rientra nel piano di riduzione dei costi del sistema sanitario statunitense voluto dal presidente Barack Obama che ha fatto dell’utilizzo della tecnolgia informatica uno dei cardini centrali, con l’obiettivo di risollevare gli scarsi indici qualitativi che vedono gli Stati uniti indietro rispetto ad altri Paesi ricchi.