Politica e Sanità
15 Novembre 2011LAcad�mie nationale de Pharmacie, società scientifica francese di antica tradizione, ha licenziato un corposo documento su un tema piuttosto attuale: la vendita on-line dell''OTC
Non è la prima volta che in Francia si affronta la questione e già nello scorso marzo lOrdine dei farmacisti francesi aveva ricordato che, anche in caso di realizzazione di un sito Internet di una farmaci, questo andava considerato come una sorta di espansione della farmacia stessa, quindi con lobbligo per il titolare di adempiere a tutti gli obblighi professionali connessi alla dispensazione del farmaco, a cominciare da quello di fornire unadeguata informazione. A oggi in Europa soltanto i tre paesi è possibile questa forma di vendita, Gran Bretagna, Olanda e Svizzera, e si tratta in ogni caso soltanto di farmaci non soggetti a prescrizione e non soggetti a rimborso da parte del terzo pagante (cassa malattia, assicurazione, servizio pubblico). Anzi, finora lunico caso di vendita di prodotti etici on-line nel territorio dellUnione europea, da parte della farmacia olandese Doc Morris, aveva dato luogo nel dicembre
Uno dei primi commenti è venuto da Rossella Miracapillo, segretario generale del Movimento consumatori, accogliendo. "L''iniziativa dell''Accademia francese è condivisibile � ha spiegato Miracapillo - anche se sull''acquisto dei farmaci via internet restano molti dubbi per i tanti rischi legati a questa forma di distribuzione". Proprio per questo, però, "servono anche da noi regole, perch� la rete è una realtà che non può essere ignorata. Molte farmacie italiane, inoltre, si sono già dotate di siti per la vendita online di prodotti non farmaceutici. E un ulteriore sviluppo è già più che ipotizzabile nell''immediato futuro. Dotarsi di regole per tempo, per evitare di trovarsi di fronte a un mercato incontrollabile, è una scelta saggia''''.
Sulla materia è intervenuto anche il vicepresidente della FOFI, Andrea Mandelli: "Lo spunto che arriva d''Oltralpe è sicuramente un tema importante su cui riflettere e che ha un peso importante per la categoria". Non può, dunque, essere liquidato con un giudizio più o meno personale. Ma è importante che si cominci a riflettere sulle modalità possibili, perch� in uno scenario globalizzato, le decisioni di un singolo paese coinvolgono inevitabilmente tutti. E cè un aspetto che va considerato: in Francia - continua Mandelli �si è proceduto sulla base di un ampio esame della situazione da parte di organismi tecnico-scientifici, come lAcad�mie che da sempre hanno funzione consultiva nei confronti dellautorità sanitaria.
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