Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Si parlerà della farmacia che cambia, tra decreti sui nuovi servizi e progetti legislativi di riordino. E ci sarà lo spazio per un doppio confronto, tra base e vertici sindacali di Federfarma così come tra farmacisti ed esponenti della politica nazionale, dal ministro della Salute Ferruccio Fazio al presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, Antonio Tomassini (nella foto). Sono le prime anticipazioni del convegno che il sindacato titolari organizzerà a Milano per fine novembre (il 27 e 28 i giorni più probabili). Il via finale è maturato nella riunione di mercoledì del consiglio di presidenza di Federfarma, dov’è stato anche deciso di rinviare a data più tarda quel Congresso nazionale che a settembre era stato promesso alla platea dei farmacisti. Il cambiamento di programma sarebbe dovuto a ragioni di opportunità politica, per eventi che procedono su binari distinti ma con lo stesso passo: le Regioni dovrebbero esaminare i decreti sui nuovi servizi entro la fine di ottobre e nella prima settimana di novembre il sindacato potrebbe essere ascoltato dalla Igiene e Sanità sul riordino; insomma per dicembre il disegno della nuova farmacia dovrebbe essere pronto e una tribuna che mettesse rappresentanti di Federfarma e politici faccia a faccia con la base potrebbe servire da scossa per accelerare l’applicazione di quel disegno, a cominciare dall’avvio del tavolo per il rinnovo della Convenzione nazionale. Questo almeno è l’orientamento del consiglio di presidenza, che ha optato per Milano come sede dell’evento proprio allo scopo di assicurarsi la presenza di alcuni ospiti che nel capoluogo risiedono nei fine settimana, a cominciare dal ministro Fazio.