Politica e Sanità
16 Novembre 2011Se dovesse fallire la conciliazione presso la Prefettura di Catanzaro, dalla quale si attende una rapida convocazione, verrà proclamato lo sciopero delle Farmacie private della provincia di Catanzaro. Lo comunica in una nota la Federfarma locale sottolineando come lo stato di agitazione nell’assistenza farmaceutica consisterà nella chiusura volontaria di tutte le farmacie private della provincia di Catanzaro, a eccezione delle farmacie tenute a espletare servizio continuativo in base ai turni determinati dall’Azienda Sanitaria territoriale competente. La situazione, sottolinea la nota di Federfarma Catanzaro, è particolarmente grave, seria e allarmante e riguarda un periodo di ben cinque mesi, da luglio a novembre 2010, per un totale di circa 33.800.000 euro, a cui si deve aggiungere l’ingente mole dei danni non ancora smaltiti scaturiti dal ritardo con cui sono stati pagati i farmacisti. E se in Calabria la situazione è precaria, le cose non vanno meglio in Campania dove a fronte dell’accordo raggiunto prima di Natale il presidente di Federfarma Campania Nicola Stabile in una lettera al presidente della Regione Stefano Caldoro sottolinea come «l’accordo raggiunto è un percorso quanto mai obbligato visto il considerevole ritardo nei pagamenti delle Aziende sanitarie napoletane verso quelle farmacie che, purtroppo, fanno detenere ai farmacisti di tale provincia il non invidiabile record di colleghi più indebitati su scala nazionale». Per individuare le modalità di pagamento delle mensilità residue del 2010 Federfarma Campania ha chiesto al presidente Caldoro la convocazione di un tavolo di concertazione per «la determinazione di una soluzione condivisa, che in tempi brevi consenta alle farmacie l’eliminazione delle esposizioni finanziarie, ormai non più sopportabili, non solo a Napoli, ma anche in altre province campane». Per il futuro Stabile propone alla Regione una soluzione «semplice ed immediata: centralizzare il pagamento della farmaceutica delegando una struttura regionale all’uopo, dotandola dei fondi già predisposti per il corrispondente capitolo di spesa».
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/12/2019
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
27/12/2019
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
27/12/2019
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
A cura di Lara Figini
27/12/2019
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)