Politica e Sanità
16 Novembre 2011«La farmacia è un presidio fondamentale del Servizio sanitario nazionale distribuito capillarmente nel territorio, e per queste caratteristiche deve essere l’unico presidio autorizzato a dispensare il farmaco etico». A ribadirlo Conasfa, Federazione nazionale delle associazioni dei farmacisti non titolari, commentando in una nota, il dibattito in corso sull’obiezione di coscienza. «L''interesse pubblico, inerente all''accesso al farmaco» conclude la nota Conasfa «è sicuramente superiore all''interesse del singolo nel riconoscimento di un suo diritto sancito dalla legge; quindi anche se verrà prevista la possibilità, per il singolo farmacista, di obiettare è importante che durante tutto il periodo di apertura della farmacia vi sia presente almeno un farmacista che rinunci a tale opzione».
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