Politica e Sanità

15 Novembre 2011

---

I pediatri italiani promuovono la vaccinazione per prevenire l’infezione da rotavirus. E’ responsabile ogni anno di 320 mila casi, 80 mila visite, 30-40 mila accessi al pronto soccorso, 10 mila ricoveri in ospedale e 10 decessi in Italia e 500-600 mila in tutto il mondo", soprattutto nei Paesi poveri. Il documento di consenso, pubblicato da Minerva Pediatrica porta la firma di un pool di medici coordinati dalla Società italiana di pediatria (Sip), in collaborazione con la Federazione italiana medici pediatri (Fimp). "Le raccomandazioni formulate promuovono l''accessibilità alla vaccinazione tra i bambini di tutte le regioni italiane - spiega Alfredo Guarino, coordinatore del gruppo di lavoro e ordinario di Pediatria all''università Federico II di Napoli - in tempi brevi e in accordo con le linee guida formulate dalle società europee di infettivologia e gastroenterologia pediatriche". In altre parole, i pediatri italiani si impegnano in prima persona per la sorveglianza epidemiologica della gastroenterite da rotavirus e per promuovere la vaccinazione specifica. Una pratica che negli Stati Uniti viene raccomandata a tutti i bambini, ma che in Italia stenta ancora a decollare: "La copertura è oggi inferiore all''1%", segnalano gli specialisti.