Politica e Sanità

15 Novembre 2011

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Il rapporto annuale ''Intelligence.360'' stilato da IMS Health, prevede un massiccio arrivo sul mercato di generici di produzione cinese e sottolinea che il "primo segnale dell''ondata di farmaci generici cinesi è stata l’approvazione della Food and Drug Administration, lo scorso anno, della copia della nevirapina, usata nella terapia contro il virus HIV, una volta che sarà scaduto il brevetto dell''azienda tedesca Boehringer Ingelheim, nel 2012". La Cina, già oggi, è il maggiore produttore mondiale di principi farmaceutici attivi ma la vera rivoluzione - dice IMS Health - potrebbe arrivare già alla fine di quest''anno, visto che altre 10 aziende farmaceutiche cinesi sono pronte ad aggredire il mercato dei generici. "La crescente competizione in questo settore determinerà una tempesta sui prezzi, anche perch� le aziende cinesi tireranno al ribasso il costo dei loro prodotti. E'' dunque in arrivo uno scossone per il settore Ricerca & sviluppo di tutte le aziende del settore", avverte il rapporto. Gli analisti sono convinti che si assisterà a un fenomeno simile ma all''ennesima potenza rispetto a quello innescato dall''ingresso sul mercato dei generici dell''india, dieci anni or sono. La Cina però, "potrebbe aggredire con una potenza di fuoco maggiore sia il mercato statunitense sia quello europeo, non disdegnando neppure quelli emergenti. L''unico possibile freno - ipotizza la società di ricerche - potrebbe essere rappresentato dai dubbi sulla qualità dei prodotti. Come testimoniano i recenti ''scandali'' sull''eparina con ingredienti cinesi, che negli Stati uniti ha provocato la morte di 81 persone da gennaio 2007".