Politica e Sanità

15 Novembre 2011

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Assistenza sanitaria integrativa gratuita a tutti i lavoratori del settore chimico e farmaceutico a partire dal primo luglio e per 12 mesi. Il settore diventa così ''modello'' di welfare, grazie all''applicazione del contratto, firmato a dicembre, e che prevede un anno di iscrizione, a carico delle aziende, al fondo Faschim per tutti coloro che non beneficiano di altre forme aziendali di assistenza. Un''innovazione contrattuale di cui si parla oggi a Roma in un incontro - organizzato da Faschim insieme alle parti sociali firmatarie del contratto - nel corso del quale esperti, politici e addetti ai lavori si sono confrontati sull''assistenza integrativa. Un appuntamento che sarà riproposto il 9 giugno a Milano. Dal prossimo mese i lavoratori del settore - tra i 160 e 170 mila, associati totali - saranno dunque iscritti a Faschim senza oneri a loro carico. Un ''balzo'' notevole per il Fondo che, all''inizio del 2008, contava 60.000 associati. "E'' un momento particolare per il Fondo - ha spiegato Maurizio Crisanti, presidente Faschim - siamo chiamati, anche per il beneficio contrattuale, a un grande sforzo di consolidamento. Durante quest''anno, in cui sono garantiti servizi a tutti i lavoratori e ai loro familiari, dobbiamo rafforzarci sia sull''offerta delle prestazioni sia sul ruolo del Fondo, perch� tra 12 mesi tutti i lavoratori aderiscano autonomamente".