Politica e Sanità

15 Novembre 2011

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Si conferma pericoloso per il feto il consumo di cannabis durante la gravidanza. Lo sostengono i ricercatori dell''Università di Aberdeen (GB), autori di uno studio sperimentale condotto sui topi e pubblicato su Pnas. Ma, secondo i ricercatori, anche alcuni farmaci da prescrizione, in particolare quelli per trattare l''obesità, potrebbero avere alcuni effetti sul feto. Il gruppo di studiosi si è concentrato sul ruolo e l''attività di alcune molecole prodotte naturalmente nel cervello, gli endocannabinoidi, e su come le cellule nervose comunicano fra loro. In particolare, il principio attivo della cannabis (THC), si legherebbe agli stessi recettori degli endocannabinoidi, alterando il sistema di segnalazione di queste molecole. Ciò potrebbe modificare anche il normale sviluppo embrionale del cervello. "I nostri dati - spiega Tibor Harkany dell''Università di Aberdeen - evidenziano che l''integrità di questo sistema di segnalazione dovrebbe essere conservata, perch� il cervello si sviluppi normalmente. Ogni cosa che altera questo processo, come gli spinelli o alcuni farmaci, potrebbe finire per alterare la funzionalità cerebrale".