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19 Aprile 2024Un recente studio, pubblicato sulla rivista Gut, ha mostrato che l’adozione di uno stile di vita sano potrebbe ridurre del 42% il rischio di sviluppare disturbi gastrointestinali
La sindrome dell’intestino irritabile colpisce dal 5% al 10% della popolazione mondiale, ovvero fino a 1 persona su 10 in tutto il mondo. Un gruppo di ricerca di Hong Kong ha scoperto un legame diretto tra l'adozione di comportamenti salutari nello stile di vita e una maggiore protezione contro lo sviluppo dell’IBS.
Lo studio ha valutato 64.268 partecipanti di età compresa tra 37 e 73 anni, a cui in precedenza non era stata diagnosticata la malattia. Dopo un periodo di 12,6 anni, nel gruppo oggetto dello studio sono stati registrati 961 casi di IBS, corrispondenti al 1,5% del totale dei partecipanti.
Maggiore è l’adozione a comportamenti salutari minore è il rischio di IBS
I risultati hanno rivelato che i partecipanti che adottavano almeno un comportamento salutare mostravano un rischio ridotto del 21% nello sviluppo dei sintomi della sindrome dell'intestino irritabile rispetto a coloro che non ne seguivano alcuno. Tale rischio diminuiva ulteriormente quando venivano adottati due comportamenti salutari, con una diminuzione del 36%. Infine, coloro che seguivano da tre a cinque comportamenti salutari registravano un significativo calo del 42% nel rischio di sviluppare la condizione.
Il sonno notturno è emerso come uno dei fattori più influenti nella riduzione del rischio.
Analizzando i comportamenti separatamente, il gruppo di studio ha scoperto che dormire bene ogni notte era il fattore più influente nel ridurre il rischio di IBS. In particolare, gli individui che hanno un’elevata qualità del sonno hanno un rischio inferiore del 27% di sviluppare il disturbo rispetto a quelli che non lo fanno. Impegnarsi in un’attività fisica più vigorosa ha invece ridotto il rischio del 17%, mentre non fumare ha avuto una riduzione del rischio del 14%.
Limitazioni dello studio e prospettive future.
Sebbene i risultati ottenuti siano promettenti, diversi esperti hanno evidenziato l'importanza di considerare altri fattori, come la gestione dello stress nella prevenzione della sindrome dell'intestino irritabile. Inoltre, una limitazione dello studio è correlata all’età dei partecipanti, in quanto l'IBS tende a manifestarsi nei primi anni dell'età adulta mentre lo studio ha coinvolto individui con un'età media di 55 anni. Tuttavia, nonostante questa limitazione, è stato sottolineato che le ampie dimensioni del campione forniscono informazioni preziose sulle strategie di prevenzione dell'IBS negli adulti di mezza età e anziani.
Proteggere la salute intestinale attraverso scelte di vita consapevoli.
La salute dell'intestino è un elemento fondamentale per il benessere generale e non dovrebbe mai essere trascurata. Mantenere uno stile di vita attivo, assicurare un sonno sufficiente, seguire una dieta equilibrata, moderare il consumo di alcol ed evitare il fumo sono passi cruciali per ridurre il rischio di sviluppare la sindrome dell'intestino irritabile.
https://gut.bmj.com/content/early/2024/01/10/gutjnl-2023-331254
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