Lotta all’abuso di alcol, in Irlanda etichetta vini con avvertenze su rischi per salute
L'Irlanda ha recentemente approvato una legge per inserire sulle bottiglie di alcol messaggi preventivi sulla salute, simili ai messaggi sui pacchetti di sigarette
L'Irlanda ha recentemente approvato una legge per inserire sulle bottiglie di alcol messaggi preventivi sulla salute, simili ai messaggi sui pacchetti di sigarette. A partire dal 22 maggio 2026, tutte le bottiglie di vino e alcolici vari venduti in Irlanda dovranno mostrare avvertenze sulla salute. Questa decisione ha generato tensioni tra i medici europei e le aziende produttrici di vino. Tra le frasi presenti sulle bottiglie, i consumatori potranno leggere: "Il consumo di alcol causa malattie epatiche" oppure "Esiste un collegamento diretto tra alcol e tumori". Inoltre, le bottiglie dovranno mostrare informazioni aggiuntive come il valore nutrizionale del vino, le calorie e il volume di alcol.
CPME: incoraggiare altri paesi europei ad adottare decisioni simili a quella dell'Irlanda per avvertire i consumatori dei potenziali pericoli dell'alcol per la salute
L'annuncio della nuova legge irlandese ha provocato reazioni contrastanti a Bruxelles. Il governo irlandese si è detto "grato e in parte sorpreso" dal fatto che la Commissione europea non abbia respinto il progetto, nonostante i tentativi di alcuni Stati membri di bloccare la proposta. Secondo il Comitato Permanente dei Medici Europei (CPME), l'approvazione della Commissione europea dovrebbe incoraggiare altri paesi europei ad adottare decisioni simili a quella dell'Irlanda per avvertire i consumatori dei potenziali pericoli dell'alcol per la salute. Nei fatti, l'approvazione della legge irlandese non ha però ricevuto un consenso unanime all'interno dell'UE. Ad esempio, paesi come l'Italia, la Francia e la Spagna si sono opposte alla decisione dell'Irlanda. Questi tre paesi rappresentano il 47% di tutte le bottiglie di vino vendute nel mondo. Qualche mese fa, Il Ministro dell'Agricoltura italiano, Francesco Lollobrigida, ha affermato alle agenzie che ritiene l'azione dell'Irlanda scorretta, sostenendo che una cosa è fornire informazioni e promuovere la moderazione, ma che sia un'altra cosa affermare che un prodotto, indipendentemente dalla quantità consumata, fa male alla salute. Tuttavia, questa posizione è in contrasto con quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che sostiene che non esiste una quantità sicura di consumo di alcol che non influisca sulla salute. Anche la lobby del vino in Francia ha fortemente criticato la decisione dell'Irlanda, definendola una rottura con il quadro del mercato unico. Secondo Nicolas Ozanam, delegato generale della Federazione francese degli esportatori di vino e distillati (FEVS), questa misura crea un pericoloso precedente e minaccia l'armonizzazione coerente della legislazione dell'Unione Europea. Anche la Conferencia Española de Consejos Reguladores Vitivinícolas (CECRV) vede la legge irlandese come un rischio per l'armonizzazione delle normative dell'Unione Europea e ritiene che gli Stati membri non dovrebbero adottare leggi su questioni già armonizzate dalla legislazione dell'UE. Attualmente, i tre paesi stanno lavorando a una proposta per opporsi alla legislazione irlandese.
Da dicembre 2023, le etichette delle bottiglie di vino dovranno mostrare ingredienti e valori nutrizionali, come stabilito dal Regolamento UE 2021/2117
Già a partire da dicembre 2023, le etichette delle bottiglie di vino dovranno mostrare ingredienti e valori nutrizionali, come stabilito dal Regolamento UE 2021/2117 pubblicato nel dicembre 2021. Il CPME, insieme ad associazioni di consumatori europee, ha inviato una lettera aperta alla Commissione per accelerare il processo, ma finora non ha ricevuto risposta. I medici europei sollecitano l'UE a adottare una legislazione che obblighi i produttori a indicare gli ingredienti e i valori nutrizionali sull'etichetta ed alcuni suggeriscono che queste informazioni potrebbero essere fornite tramite un codice QR anziché sull'etichetta stessa. Nonostante le raccomandazioni dei professionisti della salute, al momento non è previsto che le bottiglie di vino mostrino avvertenze sulla salute come in Irlanda. Tuttavia, i medici riconoscono che l'etichettatura da sola non sia sufficiente e debba essere affiancata da altre misure, come l'aumento della tassazione, le restrizioni pubblicitarie, l'educazione pubblica sulla salute e la sensibilizzazione su argomenti come il consumo di alcol alla guida e durante la gravidanza.
Per il Consiglio di Stato la disciplina vigente in relazione alle distanze minime tra farmacie e la compatibilità del limite minimo di 200 metri stabilito dall'art. 1 della Legge n. 475 del 1968,...
Una farmacia privata ha vinto il ricorso al Tar del Friuli-Venezia Giulia contro il Comune che nella revisione della pianta organica aveva previsto l'apertura di una farmacia comunale in assenza...
La Corte di cassazione ha affrontato un caso di risarcimento danni derivanti dall'uso di una pasta dentaria, che si riteneva responsabile di una mieloneuropatia. La sentenza si è concentrata su due...
La legge stabilisce che l’autorizzazione alla distribuzione all'ingrosso dei medicinali deve essere autorizzata dalla Regione che può valutare il diniego
A cura di Avv. Rodolfo Pacifico
Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.
Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy
Utifar è lieta di invitarti alla Settimana Formativa Invernale 2025, un evento imperdibile dedicato alla formazione ECM e all'aggiornamento professionale, che si terrà dal 22 febbraio al 1° marzo 2025
L'Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé francese (ANSM) ha recentemente pubblicato i rapporti di farmacovigilanza 2023-2024 riguardanti i vaccini contro il Covid-19