farmaci
22 Novembre 2023 La farmacovigilanza francese raccomanda attenzione agli uomini che hanno sospeso il valproato da pochi mesi. Consigliato uso di contraccettivi per evitare danno fetale
L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza dei Medicinali francese (ANSM) raccomanda ai pazienti di sesso maschile trattati con valproato o suoi derivati di continuare a utilizzare metodi contraccettivi con la partner per almeno tre mesi dopo la sospensione del trattamento a causa di possibili danni allo sviluppo neurologico nei nascituri.
Danno neurologico nei nascituri: i dati non sono conclusivi
Infatti, un recente studio suggerisce un aumento del rischio nei bambini il cui padre è stato trattato con questo farmaco nei tre mesi precedenti al concepimento, rispetto a quelli il cui padre è stato trattato con un altro antiepilettico. Tuttavia, lo studio non permette di trarre conclusioni definitive in questa fase e sono state richieste ulteriori analisi ai laboratori. In attesa dei risultati, l'ANSM, che si rivolge ai professionisti sanitari, inclusi i farmacisti di comunità ed ospedalieri, ha chiesto di discutere i rischi con i pazienti coinvolti, di consigliare loro di adottare 'metodi contraccettivi efficaci' e di 'non effettuare donazioni di sperma' durante il trattamento e per almeno 3 mesi dopo la sospensione del trattamento. È inoltre necessario avvisare i pazienti di non interrompere la cura di propria iniziativa, informando dei rischi connessi. Tutte queste informazioni saranno disponibili in un foglio informativo che i farmacisti dovranno consegnare ai pazienti al momento della dispensazione di un medicinale a base di valproato o suoi derivati.
Valproato, ecco perché si utilizza
Il valproato, commercializzato anche in Italia, è un farmaco che viene utilizzato principalmente per il trattamento dell'epilessia e del disturbo bipolare ed è spesso impiegato anche come anticonvulsivante. Inoltre, il trattamento è utilizzato anche come stabilizzante dell'umore. L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) sottolinea che deve essere assunto solo se altri prodotti medicinali si sono dimostrati inefficaci. Ciò è dovuto al fatto che il valproato potrebbe nuocere al feto se assunto durante la gravidanza.
https://ansm.sante.fr/uploads/2023/11/16/20231018-valproate-fiche-information-patient.pdf
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
14/01/2025
Il secondo episodio del Digital Talk di Sanità33 Focus on Egualia, dal titolo "Value Added Medicines: il futuro della sanità tra innovazione e coinvolgimento dei pazienti", ora online. Un'occasione...
13/01/2025
L’ibuprofene, il cui uso è cresciuto molto durante la pandemia di COVID-19, può ridurre la capacità delle piante marine di rispondere a stress ambientali. La ricerca dell’Università di Pisa...
A cura di Redazione Farmacista33
13/01/2025
Ema raccomanda sull’uso di fezolinetant e il rischio di danni al fegato: i test da fare prima e durante i primi tre mesi di trattamento e la sospensione in caso di aumento dei valori di Alt e Ast...
A cura di Redazione Farmacista33
09/01/2025
Uno studio su “Jama Internal Medicine” suggerisce che nei pazienti con diabete di tipo 2 la metformina sia associata a una riduzione degli attacchi d'asma, con ulteriori benefici con l'uso del...
A cura di Redazione Farmacista33
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)