FARMACIE
17 Novembre 2023 Il mercato farmacia chiude ancora in negativo, pur recuperando punti molto lentamente. Bene etico nel cronico e dermocosmesi, stagionali in lieve ripresa
Nella seconda settimana di novembre (6-12 novembre) la farmacia prosegue nel suo lento recupero iniziato in apertura del mese. La settimana chiude con un dato globale di -4,7%, in rialzo di più di 1 punto. Il farmaco etico è in ripresa e registra un risultato flat: -0,2% (viaggiava a -2,1% la settimana scorsa), la Libera Vendita non si smarca da differenziali a doppia cifra negativa e si assesta su un trend di -11,1% (appena meglio della settimana scorsa che aveva chiuso a -11,7%). Lo riporta il monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato Inoltre, in leggera ripresa anche gli ingressi in Farmacia. Il differenziale rimane comunque in territorio negativo (-3,9%), a rimarcare il confronto ancora penalizzante con le dinamiche del 2022.
Farmaco etico: recupero dei mercati su patologie croniche, ma mercato è flat
Chiude la settimana con un risultato flat (-0,2%) il farmaco su prescrizione, in recupero di 2 punti. Cresce il giro d’affari di alcuni mercati importanti legati a esigenze di cura croniche come i prodotti del sistema cardiovascolare (+2,8%, era -0,4% la scorsa settimana) e del sistema nervoso (+2,0%, era -0,7%). Viaggiano tra salite e discese, ma senza uscire dal territorio negativo, alcune aree che invece rispondono a bisogni più acuti di cura: i prodotti antidolorifici e gastrointestinali recuperano terreno e si assestano rispettivamente su differenziali di -3,7% e -6,4% (erano -4,9% e -8,0% la scorsa settimana), i prodotti del sistema respiratorio sono in linea con la scorsa settimana e chiudono con un trend di -4,5% (era -4,8%). In calo il mercato degli antibiotici, che perde quasi 3 punti e si assesta su un differenziale di -10,3%.
Lontana la ripresa della libera vendita, bene la dermocosmesi
In lievissimo recupero l’area della libera vendita ma la vera ripresa è lontana: chiude la settimana ancora con un risultato a doppia cifra negativa (-11,1%, era -11,7%). Le performance dei sanitari e dei prodotti legati al mondo Covid rivelano trend sempre marcatamente negativi (rispettivamente -24,5% e -69,9%). All’interno del paniere, l’automedicazione chiude la settimana in flessione di 1 punto con un trend di -5,6%, la dermocosmesi recupera più di 2 punti e registra un risultato flat (-0,0%), mentre la veterinaria si assesta a -2,4%, in linea con la scorsa settimana (era -2,6%).
Perde 1 punto l’automedicazione che subisce la partenza tardiva dei mercati stagionali e termina la settimana a -5,6%. Non si smarcano dal territorio negativo i prodotti del sistema respiratorio, che si assestano su un trend di -14,4% (era -10,9%) e gli antidolorifici, in lieve calo rispetto alla scorsa settimana (-8,0%, era -7,7%). Al contrario, crescono ancora i prodotti del sistema gastrointestinale, che passano da +2,4% della scorsa settimana a +3,2%. È una buona settimana per la dermocosmesi che guadagna più di 2 punti e chiude a -0,0% (era -2,3% la settima scorsa). All’interno del paniere sono in flessione ma ancora in zona positiva i trattamenti viso che chiudono a +2,6% (erano a +4,2% la scorsa settimana), guadagnano rispettivamente quasi 3 e 4 punti i segmenti di maquillage (+8,3%) e trattamenti corpo (+4,4%). Con l’irrigidirsi del clima aumentano le vendite dei trattamenti mani, che registrano un trend di +7,0%, (erano +5,2% la scorsa settimana). Mantengono il segno meno i prodotti di igiene corpo che comunque recuperano più di 2 punti rispetto alla scorsa settimana e si assestano su un trend di -3,1%.
Stagionali: lievi segnali di ripresa, ma evidente confronto con 2022
In lieve crescita rispetto alle ultime settimane l’andamento dei prodotti decongestionanti nasali. Il trend cumulato stagionale è ancora negativo, in linea con i risultati della scorsa settimana (-5,9%).
Leggera accelerazione per le dinamiche di acquisto del mercato trattamenti per la gola. Il gap verso l’autunno 2022 rimane evidente e il trend cumulato stagionale è ancora a doppia cifra negativa (-21,0%, era -21,6%).
Nessun segnale di ripresa per l’area dei trattamenti per la tosse. Il confronto con le dinamiche di consumo anticipate dello scorso anno è sempre sfavorevole e il trend cumulato stagionale è in linea con i risultati della scorsa settimana (-22,9%).
In leggero recupero l’andamento del mercato antipiretici, ma il confronto con l’autunno 2022 è sempre penalizzante. Il trend cumulato stagionale è coerente con quello della settimana precedente (-15,6%).
Per saperne di più:
https://www.pharmaretail.it/ultima-settimana/farmacia-settimana-passi-molto-lenti-canale-recupera-ancora-terreno/
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