Login con

Farmacisti

03 Luglio 2023

Payback dispositivi medici, Tar accoglie istanze aziende e sospende pagamenti, in attesa della sentenza


L'ordinanza cautelare del Tar Lazio sospende le disposizioni ministeriali sulle quote payback per i dispositivi medici. Le aziende che hanno fatto ricorso non devono rimborsare ora le regioni

Il Tar Lazio ha accolto le istanze cautelari di alcune aziende produttrici di dispositivi medici che hanno chiesto l'annullamento delle disposizioni ministeriali sulle quote payback dovute alle rispettive Regioni. Di fatto, fino a che non ci sarà una decisione nel merito, spiega l'ordinanza cautelare del Tar, le 17 aziende che hanno fatto ricorso ai Tar non devono rimborsare le regioni. La sentenza definitiva secondo voci non confermate, potrebbe arrivare entro la fine dell'anno.


1.800 aziende dei dispositivi medici hanno presentato al TAR altrettanti ricorsi sull'attuazione del cosiddetto payback

Da segnalare che nel frattempo sono stati fatti slittare i termini di pagamento: a febbraio dal decreto 34, ed entro il 31 luglio dal "decreto legge Enti" appena approvato alle Camere. Ma intanto circa 1.800 aziende dei dispositivi medici hanno presentato al TAR altrettanti ricorsi sull'attuazione del cosiddetto payback ed entro il 31 luglio le aziende dovranno scegliere se ritirare i ricorsi e pagare con uno sconto la parte relativa al periodo 2015-2018 o andare avanti sul piano legale. Con i ricorsi, spiega una nota di Confindustria Dispositivi Medici viene contestata "l'illegittimità dei provvedimenti impugnati per l'incostituzionalità della normativa primaria di legge, la non conformità con il diritto eurounitario, la violazione di norme di legge preesistenti, oltre ai numerosi errori di calcolo delle fatture ricevute dalle regioni".


Boggetti: prima importante presa di posizione. La norma del payback è ingiusta e incostituzionale

Secondo Massimiliano Boggetti Presidente di Confindustria Dispositivi Medici "la sospensiva del TAR rappresenta una prima importante presa di posizione e va nella logica di quanto abbiamo sempre sostenuto, ovvero che la norma del payback è ingiusta e incostituzionale. Chiediamo pertanto ancora al Governo di spostare ulteriormente i termini di pagamento del payback a fine anno per poter trovare soluzioni efficaci di governance del settore che consentano di superare la norma e cancellarla. Inoltre, le istanze cautelari del TAR, a cui immaginiamo ne seguiranno delle altre, rischiano di mettere in ulteriore difficoltà le piccole imprese che non sono ricorse al Tribunale amministrativo perché non in grado di affrontare il contenzioso. È fondamentale cancellare questa norma con urgenza per salvaguardare non solo la vita di tante imprese, ma soprattutto per garantire che ai pazienti arrivino le cure necessarie possibili solo grazie all'utilizzo dei dispositivi medici".

TAG: DISPOSITIVI MEDICI, PAYBACK, CONFINDUSTRIA

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

21/11/2024

Sono cambiati i requisiti per ricevere il cosiddetto bonus di Natale previsto per i lavoratori dipendenti con un certo limite di reddito. L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato alcuni chiarimenti e ha...

A cura di Simona Zazzetta

11/11/2024

Nell'ambito di FarmacistaPiù 2024 si è svolto il panel online "Genitorialità e lavoro: misure di sostegno per i farmacisti e le farmaciste" a cura di Enpaf, l'Ente Nazionale di Previdenza e...

A cura di Cristoforo Zervos

11/11/2024

Nel corso di FarmacistaPiù 2024 Farmacieunite in collaborazione con l’Ordine Farmacisti della Provincia di Treviso e Farmarca ha presentato i risultati dell’indagine La Farmacia che ascolta i...

A cura di Simona Zazzetta

06/11/2024

Enpaf ha deliberato per il 2024 uno stanziamento di 400 mila euro per il contributo a sostegno dei farmacisti in regime libero-professionale, o con contratto di collaborazione coordinata e...

A cura di Redazione Farmacista33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

Per trattare la pelle mista, grassa e a tendenza acneica

Per trattare la pelle mista, grassa e a tendenza acneica

A cura di SVR

Oltre 130 farmacie marchigiane sono pronte a proporre alla popolazione l’effettuazione dell’Urea Breath test, un esame rapido ed efficace per rilevare l’infezione da Helicobacter pylori,...

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top