Medicina
05 Febbraio 2024Evitare gli influencer che parlano di alimentazione e dieta su Tik Tok, meglio rivolgersi a professionisti. È l’appello dell’associazione “Nessuno tocchi ippocrate”
Diete non bilanciate, a volte anche estreme, consigliate da influencer che non hanno competenze nutrizionali. Il famoso social network TikTok è anche questo. A lanciare l’allarme di pericolo della salute è l’associazione a tutela degli operatori sanitari “Nessuno tocchi Ippocrate”. Il suggerimento è di non ascoltare gli influencer, ma affidarsi a professionisti per un programma alimentare personalizzato sulle proprie necessità.
Un social network che promuove una cultura tossica della dieta
Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Plos One ha evidenziato come questo social, amato dagli adolescenti e dai giovani adulti, promuova una cultura della dieta "tossica" e "glorifica" la perdita di peso estrema come mezzo per raggiungere uno status più elevato. Inoltre scoraggia alcuni modi di mangiare mentre ne incoraggia altri e opprime le persone che non corrispondono a questa vision, il più delle volte donne, persone trans, persone obese. Tutto questo in mancanza di voci esperte che forniscano informazioni nutrizionali.
Gli scienziati hanno analizzato 1.000 video in 10 popolari hashtag relativi al fitness o alla nutrizione e ogni video esaminato ha avuto oltre un miliardo di visualizzazioni dall'inizio dello studio nel 2020. I ricercatori hanno individuato i temi chiave nei video di TikTok su cibo, nutrizione e peso. I temi emersi sono: l'esaltazione della perdita di peso, la rappresentazione del cibo per raggiungere la salute e la magrezza e la mancanza di esperti. Il contenuto dei video variava da influencer che condividevano le loro ricette preferite e abitudini alimentari quotidiane a suggerimenti su come perdere peso e ridurre il grasso corporeo. Gli scienziati hanno scoperto che la maggior parte dei consigli dietetici sulla piattaforma provenivano da giovani influencer bianche, non esperte. Questi influencer sono diventati virali per essere attraenti o carismatici, ma non hanno le credenziali per dare consigli "nutrizionali", afferma lo studio che conclude come questa tendenza su TikTok sia grassofobica.
"Non abbiamo visto voci esperte in questa conversazione", ha detto a The Post la dottoressa Lizzy Pope, professore associato presso il dipartimento di scienze della nutrizione e dell'alimentazione dell'Università del Vermont che ha condotto lo studio. “Ci sono pochissimi medici o dietisti che hanno interagito in questo contenuto. Quindi sono state fondamentalmente solo tutte le persone che stanno condividendo la loro esperienza personale. Una cosa di per sè preziosa, ma nella nutrizione ci sono così tante cattive informazioni là fuori, che dobbiamo stare molto attenti".
“Nessuno tocchi Ippocrate”: non esiste una dieta che va bene per tutti
L’associazione 'Nessuno tocchi Ippocrate' critica proprio "le diete consigliate dagli influencer' di turno".
Sulla pagina Facebook dell'associazione si legge l’appello di rivolgersi a professionisti (dietologi e nutrizionisti) che possono impostare un programma alimentare sano e personalizzato a seguito di una visita accurata e di persona.
Gli esperti aggiungono: "Dietro una dieta sana ed efficace c’è lo studio di un professionista che la cucirà “a mo’ di abito” addosso al vostro corpo in base a parametri come peso, altezza , BMI, patologie in atto, terapia in atto…e tanto altro. Non esiste una dieta che va bene per tutti”.
Farmacisti e influencer, tra opportunità e normativa. Ecco il webinar
Tra le tendenze web degli ultimi anni va sicuramente citata la figura dei Pharmainfluencer: content creators che dedicano i loro profili social alla condivisione di informazioni relative alla salute e al benessere, più o meno titolati a farlo. I farmacisti hanno, quindi, l’opportunità di svolgere e ampliare il loro ruolo nell’educazione e informazione sanitaria dei cittadini, forti di formazione e competenze.
Se ne parlerà nel webinar “Pharma Influencer: parlare di salute online. Competenze, normative e opportunità per i farmacisti”, il 12 marzo alle ore 13.30, organizzato da Farmacista33 e PuntoEffe in collaborazione con Edra.
Grazie ad alcuni relatori d’eccezione, verranno esplorate le sfide etiche, le normative da rispettare e le opportunità professionali legate a questa nuova realtà digitale, tanto per i singoli professionisti quanto per le farmacie che desiderano impostare una strategia online.
Per saperne di più:
https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0267997
Partecipa al webinar
https://www.farmacista33.it/eventi//69/pharmainfluencer-parlare-di-salute-online-competenze-normative-e-opportunita-per-i-farmacisti.html
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