Integratori
26 Marzo 2024 Un nuovo studio, pubblicato sul Journal of Hypertension, ha dimostrato che l’integrazione con coenzima Q10 migliora significativamente le prestazioni fisiche negli adulti affetti da astenia
Una nuova ricerca condotta da ricercatori italiani mostra che l’assunzione di coenzima Q10 permette di gestire gli effetti negativi delle statine, riducendo l’astenia e migliorando la forza. L'evidenza scientifica sottolinea che l'astenia, una condizione caratterizzata da estrema debolezza e mancanza di energia, spesso si manifesta come effetto collaterale dell'assunzione di statine. Tali farmaci bloccano la biosintesi endogena del colesterolo e del coenzima Q10, causando una carenza di questo antiossidante fondamentale.
Un nuovo sistema ottimizza la biodisponibilità del CoQ10
Integrare il CoQ10 potrebbe attenuare la disgregazione muscolare, il dolore e il disagio per coloro che assumono tali farmaci. Tuttavia, il CoQ10 presenta di solito una bassa biodisponibilità orale, a causa della scarsa solubilità in acqua, del suo alto peso molecolare, della bassa solubilità nei lipidi e della ridotta permeabilità intestinale. Per superare questa sfida, è stata sviluppata una tecnologia innovativa che utilizza fosfolipidi come vettori e migliora l'assorbimento degli integratori, senza richiedere l'uso di coadiuvanti farmacologici o modifiche strutturali degli ingredienti.
Studio italiano valuta l’effetto del fitosoma di CoQ10 su pazienti anziani
Per valutare l’efficacia di questo nuovo integratore, è stato condotto uno studio su 60 soggetti anziani che sono stati randomizzati a ricevere ogni giorno 2 pillole indistinguibili di placebo o 150 mg di fitosoma di CoQ10. I partecipanti sono stati sottoposti a esami fisici al basale e al follow-up dopo 8 settimane.
L’integrazione riduce astenia e migliora la forza muscolare
I risultati mostrano che l'integrazione è associata a un miglioramento significativo dell'astenia rispetto al placebo. In particolare, al follow-up di 8 settimane, i pazienti integrati con fitosomi di CoQ10 manifestano una riduzione media del 30% dell’astenia, miglioramenti nella forza muscolare della mano (+29,8±3,6) e nei passi effettuati nel test a due minuti (2MST) (+11,1±1,8%).
In conclusione, l'utilizzo di integratori di coenzima Q10 formulati con tale tecnologia innovativa potrebbe rappresentare un approccio complementare efficace per gestire l'astenia associata alle statine, migliorando le prestazioni fisiche e la qualità della vita dei pazienti.
Fonte: https://journals.lww.com/jhypertension/abstract/2023/06003/effect_of_coenzyme_q10_on_muscular_strength_in.375.aspx
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