Farmacisti

25 Ottobre 2022

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Misurare il livello e la qualità comunicativa è fondamentale per definire nuovi percorsi utili a migliorare il rapporto farmacista-paziente, la presa in carico degli stessi e l'aderenza alla terapia

Misurare il livello e la qualità comunicativa è fondamentale per definire nuovi percorsi utili a migliorare il rapporto farmacista-paziente, la presa in carico degli stessi e l'aderenza alla terapia. Con questo obiettivo è stato sviluppato il CAT-Pharm, questionario psicometrico nato nel setting ospedaliero americano e adattato sull'efficacia comunicativa del farmacista grazie alla collaborazione nata tra SIFAC, l'Università Federico II di Napoli ed il dipartimento di Farmacia di Malta. Se ne è parlato in occasione del convegno "Come valutare l'efficacia comunicativa farmacista-paziente: il nuovo strumento di misurazione validato scientificamente" a cura di Sifac nel corso di Farmacistapiù 2022

Adattamento del tool alla realtà del farmacista: CAT-Pharm e CAT-Pharm Community

Il CAT-Pharm è uno strumento cognitivo atto a valutare l'efficacia comunicativa farmacista-paziente. È un questionario psicometrico costituito da 14 items ai quali il paziente attribuisce un punteggio in base all'esperienza comunicativa avuta con il professionista del farmaco (valori da 1-5). Lo strumento CAT (communication assessment tool) è stato sviluppato Gregory Makoul, nel setting ospedaliero americano per misurare la relazione comunicativa tra medico e paziente. Grazie alla collaborazione nata tra SIFAC, l'Università Federico II di Napoli ed il dipartimento di Farmacia di Malta è stato possibile adattare il questionario CAT al fine di valutare in maniera standardizzata l'efficacia comunicativa del farmacista: sono nati così il CAT-Pharm ed il CAT-Pharm Community La prima fase della progettualità ha previsto la realizzazione di uno studio pilota condotto all'interno delle farmacie ospedaliere e di comunità italiane e maltesi. Rispetto alla versione originale, nel processo di adattamento e consensus di esperti riguardante il questionario, sono stati modificati alcuni item al fine di ridefinire in base al contesto professionale del farmacista, le aree comunicative che riguardavano la sua attività professionale. Attraverso i dati raccolti è stato possibile verificare come la nuova versione del CAT, il CAT-Pharm, avesse superato i test di validità e affidabilità. La seconda fase del progetto ha visto l'adattamento del CAT-Pharm al setting della farmacia di comunità. Tale tool è stato riadattato al contesto e testato in un campione di farmacie di comunità nelle quali operava un farmacista clinico sperimentatore SIFAC. Al fine di poter esplorare correttamente le diverse aree comunicative della consulenza tra farmacista di comunità e paziente, sono state sviluppate due versioni del CAT-Pharm Community: - CAT-Pharm Community Adherence to therapy atto a valutare l'efficacia comunicativa farmacista-paziente dopo la dispensazione di un medicinale su prescrizione - CAT-Pharm Community Minor Disease Management atto a valutare l'efficacia comunicativa farmacista-paziente a seguito di una consulenza per la gestione di un disturbo minore. A seguito del testing nelle farmacie di comunità, i due questionari hanno confermato la loro validità nel misurare la comunicazione farmacista-paziente. Il feedback ottenuto dai questionari consente di intraprendere azioni correttive atte a migliorare la qualità della consulenza in farmacia per la gestione di un minor disease e di favorire una gestione ottimale delle malattie croniche per ridurre al minimo la non aderenza al trattamento.

Sviluppare nuove skill comunicative

Secondo Corrado Giua, presidente SIFAC - Monitorare il livello qualitativo dell'efficacia comunicativa è oggi fondamentale, ma per rilevare efficienza comunicativa è necessario crearla alla base. Sarà pertanto importante individuare e sviluppare dei percorsi formativi che coniughino sapientemente nozioni cliniche a competenze comunicative efficaci in grado di garantire al farmacista di raggiugere livelli di elevato standard comunicativo verso il paziente. - Secondo Lilian Azzopardi Direttrice del dipartimento di Farmacia dell'Università di Malta ed Enrica Menditto, Università Federico II di Napoli - Sarà necessario per migliorare l'efficacia comunicativa con il paziente, sviluppare all'università, durante il tirocinio o con percorsi post-laurea, una formazione specifica che permetta di sviluppare nuove skill comunicative, guardando anche a progetti europei, in ambito fisico e dell'e-health.

Paolo Levantino
Farmacista clinico

 

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