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09 Ottobre 2024Movimento Nazionale Liberi Farmacisti (Mnlf) segnala un pubblico concorso “per l’ammissione di venticinque allievi al corso-concorso selettivo di formazione per il reclutamento di quindici Assistenti di farmacia”, figura che non esiste nel panorama italiano
Nonostante il dibattito sulla figura dell’assistente farmacista si sia chiusa con la condivisione della non percorribilità di questa strada, è comparso nuovamente un avviso di pubblico concorso per il reclutamento di Assistenti di farmacia per la gestione di alcune attività nelle farmacie comunali in provincia di Milano. A segnalarlo è il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti (Mnlf).
In premessa, il bando pubblico indica la presa d’atto “che il mercato del lavoro rende sempre più difficile il reperimento di risorse professionali laureate in CTF o in farmacia, stante che le facoltà universitarie hanno ridotto in modo considerevole il numero di laureati e che questi ultimi non trovano più interesse ad operare all’interno delle farmacie territoriali”. Ma l’associazione di farmacisti contesta questa premessa in quanto la scarsità di farmacisti non può essere motivo per “promuovere un corso-concorso selettivo per il reclutamento di Assistenti farmacisti” perché “la figura di assistente farmacista non esiste nel panorama italiano e non esiste nel CCNL. Qualsiasi surrogato è una presa in giro”.
Il bando indica tra le mansioni, quelle amministrative, di prenotazione e accettazione dei servizi, assistenza Dpc, segreteria e supporto alla direzione, gestione merce e altre non legate quindi alla gestione del farmaco. E su questo Mnlf incalza, precisando che si tratta di “fargli svolgere il ruolo di commesso, di magazziniere o di contabile. E allora perché illudere i candidati con parole che non hanno corrispondenza con il CCNL e non chiamare i posti a ruolo con il loro nome?”
“Probabilmente – conclude la nota di Mnlf - qualcuno vuol forzare la mano e cercare di aggirare i veri problema della mancanza di farmacisti, problemi che si chiamano qualità dello stipendio e qualità della vita” a ggiunge che va chiarito “che questi nuovi assunti mai potranno essere utilizzati per spedire ricette, dare farmaci o consigli ai pazienti”. E ai candidati consiglia “di approfondire meglio tale proposta, consapevoli che essi saranno inquadrati come commessi, magazzinieri o contabili e non come Assistenti Farmacisti”.
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