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31 Maggio 2024

Stop al tabacco: attivare servizi, usare farmaci efficaci e remunerare intervento dei farmacisti

In occasione della Giornata mondiale senza tabacco che ricorre il 31 maggio, la Fip ha pubblicato un report sui servizi erogati dai farmacie. Fip e Oms hanno rilasciato una dichiarazione congiunta con indicazioni per i farmacisti

di Simona Zazzetta


Stop al tabacco: attivare servizi, usare farmaci efficaci e remunerare intervento dei farmacisti

Gli interventi per smettere di fumare supportati dai farmacisti sono fortemente correlati con risultati in termini di salute, di risparmi economici e di aumento dell’efficienza del sistema sanitario. In molti paesi questo tipo di servizio è gestito dai farmacisti ma quasi nel 70% dei casi non è previsto alcun compenso per l’atto professionale e dove lo è il pagamento è diretto da parte del paziente oppure c’è un rimborso dal sistema sanitario o da assicurazioni sanitarie private. Ma se ogni giorno ogni farmacista consigliasse a un fumatore di smettere, questa azione collettiva potrebbe raggiungere oltre 4 milioni di consumatori di tabacco. Sono questi i messaggi che emergono dall’analisi pubblicata dalla Fip, la Federazione Farmaceutica Internazionale e dalla Dichiarazione congiunta Fip e Oms, in occasione della Giornata mondiale senza tabacco che ricorre il 31 maggio.

I servizi di counselling per smettere di fumare
L’indagine della Fip è basata su una revisione della letteratura e un sondaggio condotto tra le organizzazioni aderenti alla Federazione in 78 paesi. È emerso che i servizi supportati dai farmacisti per la cessazione del tabacco sono stati riscontrati in oltre il 65% (51) dei paesi e spaziavano dall’avvio di un counselling sulla cessazione del tabacco alla prescrizione di terapie sostitutive della nicotina e di altri medicinali. “Una legislazione volta ad espandere l’autorità di prescrizione dei farmacisti per includere i medicinali per smettere di fumare aumenterebbe la diffusione dei servizi di cessazione dal tabacco eliminando la necessità di ottenere una prescrizione da un medico affinché la farmacoterapia sia coperta dai servizi assicurativi”, dicono gli autori. 
Dei 51 paesi in cui sono disponibili servizi per smettere di fumare gestiti dai farmacisti, il 68% (35) ha riferito che le farmacie non ricevono alcun compenso per nessuno di questi servizi. Laddove esiste una remunerazione, i modelli includono il pagamento diretto da parte del paziente o del cliente, il rimborso da parte dei sistemi sanitari pubblici e il rimborso da parte delle compagnie di assicurazione sanitaria private.
Nel report sono state condivise le migliori pratiche di 36 paesi e gli strumenti utilizzati dai farmacisti per migliorare la fornitura dei servizi. “Abbiamo scoperto che gli interventi per smettere di fumare forniti dai farmacisti sono fortemente correlati con i risultati sanitari, i risparmi economici, l’aumento dell’efficienza del sistema sanitario e la riduzione dell’onere su altri settori sanitari”, ha affermato Gonçalo Sousa Pinto, a capo della Practice Transformation della FIP che ha elaborato il report. 

Dichiarazione congiunta Fip-Oms: indicazioni per i farmacisti
In occasione della Giornata mondiale senza tabacco la Fip e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, sollecitando sia l’attivazione di programmi nazionali di controllo del tabacco sia lo sviluppo e attuazioni di piani per coinvolgere maggiormente i farmacisti nel promuovere la cessazione del tabacco da parte delle associazioni di categoria. 
La dichiarazione evidenzia vari modi in cui i farmacisti possono collaborare ai programmi di controllo del tabacco. Da un lato agire sulla sensibilizzazione dei decisori politici per la mobilitazione delle risorse, dall’altro formarsi per l'erogazione efficace di servizi per smettere di fumare e utilizzare farmaci comprovati per smettere di fumare, disponibili sia da banco che con prescrizione.

Paul Sinclair, presidente della FIP, ha sottolineato l'importanza di questa collaborazione, ricordando gli sforzi precedenti della FIP con l'OMS per sviluppare strumenti per smettere di fumare e il ruolo cruciale dei farmacisti nella prevenzione dei danni derivanti dall'uso del tabacco: formazione, supporto e  remunerazione adeguata dei farmacisti sono fondamentali per massimizzare l'impatto dei servizi di cessazione del tabacco, contribuendo così a ridurre il peso delle malattie legate al tabacco a livello globale.

Vinayak Prasad, Responsabile del programma No Tobacco dell'OMS, ha evidenziato la necessità urgente di aiutare gli oltre 1,25 miliardi di consumatori di tabacco in tutto il mondo a smettere di usare nicotina e prodotti del tabacco. "Questa dichiarazione richiede uno sforzo di collaborazione tra gli operatori sanitari. Nello specifico, sostiene un’azione nazionale per consentire a tutti i farmacisti di fornire regolarmente supporto per la cessazione del tabacco. Se ogni farmacista identificasse e consigliasse a un solo consumatore di tabacco di smettere ogni giorno, questa azione collettiva potrebbe raggiungere oltre 4 milioni di consumatori in un solo giorno”, ha aggiunto il dottor Prasad.

https://www.fip.org/news?news=newsitem&newsitem=584

https://www.fip.org/file/5871

https://www.fip.org/press-releases?press=item&press-item=185

 

TAG: ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITà, FEDERAZIONE FARMACEUTICA INTERNAZIONALE (FIP), SMETTERE DI FUMARE, FUMO

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