farmacisti ospedalieri
17 Ottobre 2024E' in corso a Napoli dal 17-20 ottobre il 45° Congresso SIFO con il titolo “Next Generation Pharmacy: Missione, Visione e Valore”. Focus delle main session Nuovo Codice degli Appalti e Health Technology Assessment

Il Nuovo Codice degli Appalti come opportunità per migliorare trasparenza, qualità nelle procedure e l’Health Technology Assessment (HTA) come strumento essenziale per supportare decisioni cliniche e di procurement basate su evidenze solide, sono i temi al centro di diversi appuntamenti previsti nel 45° Congresso SIFO in corso a Napoli dal 17-20 ottobre con il titolo “Next Generation Pharmacy: Missione, Visione e Valore”.
Del Nuovo Codice degli Appalti introdotto con il D.LGS 36/2023 se ne parla in una delle main session congressuali con l’intervento di farmaco-economisti, provveditori, esperti di ambito legislativo.
Fausto Bartolini (componente del Comitato Scientifico del Congresso): “Con le direttive CEE n.23-24-25/2014, da cui è derivato il Codice sugli appalti D.Lgs. 18 aprile 2016 n.50, si davano indicazioni per migliorare gli standard di trasparenza, concorrenza, semplificazione, aumentando l'efficienza nelle procedure di d'appalto e promuovendo la qualità e il rapporto qualità/prezzo. Anche con le successive modifiche del 2017 (D.Lgs 56) e degli anni successivi ed ancor più con il nuovo Codice D.Lgs. 31 marzo 2023 n.36, in cui si sono apportate importanti modifiche, si è data soddisfazione a diverse esigenze”.
“Andando con ordine: il Codice si concentra sulla semplificazione dando spazio alla possibilità di procedure più snelle innalzando anche i limiti economici (affido diretto e negoziata); si sviluppa la necessità di promuovere e favorire la qualità, sopprimendo il comma 10 bis, cioè il limite del 30/70 (prezzo/qualità); si offrono maggiori responsabilità ai RUP ed ai DEC; si conferma la necessità di maggiore competenza di tutti gli attori del processo degli acquisti (componenti delle commissione che elaborano i capitolati di gara e dei componenti delle commissioni di gara) tanto che il nuovo codice ha previsto specifica necessità di percorsi formativi accreditati e realizzati dalle Centrali di Committenza e/o soggetti aggregatori”.
“Purtroppo varie necessità non trovano a tutt'oggi ancora adeguata risposta. Sarebbe auspicabile modificare il Codice prevedendo un percorso agevolato per la gestione e determinazione dei contratti di fornitura per i farmaci il cui prezzo è concordato da AIFA. Inoltre le Regioni, tramite le proprie Centrali Acquisti e/o le proprie Aziende Sanitarie, dovrebbero attivare specifici percorsi formativi per mettere a disposizione farmacisti, provveditori, medici, ingegneri clinici, biologi e infermieri altamente qualificati e capaci di integrare le proprie professionalità per gestire i processi degli acquisti sempre più complessi e sviluppare modalità innovative per garantire all'assistenza sanitaria (SSN) i migliori prodotti in grado di garantire i migliori risultati sia per i pazienti che per gli operatori e per il SSN. In attesa che ciò avvenga occorrerà che la nostra Società rimetta in campo il progetto SIFO-FARE e organizzi un piano formativo molto approfondito e di alto profilo per tutti gli operatori sanitari, ad esempio insieme a Università e Centrali di Committenza, per soddisfare i bisogni formativi di diverse Regioni”.
Tra le sessioni precongressuali di Napoli oggi si tiene anche l’approfondimento in sessione precongressuale su Come leggere le evidenze HTA per una visione decisionale completa.
Francesco Cattel (coordinatore del Laboratorio HTA SIFO): “Vediamo la professione del Farmacista Ospedaliero come un tramite fra il percorso regolatorio, gestionale e clinico, soprattutto per quanto riguarda la governance dei farmaci e dei dispositivi medici. Infatti, grazie al background formativo che ci distingue a partire dall’università, possiamo non solo leggere la letteratura disponibile, ma la interpretiamo grazie alle competenze pratiche acquisite nel lavoro quotidiano, applicando le metodologie dell’evidence-based medicine. Nella sessione prevista al Congresso di Napoli verrà esplorato l’argomento della lettura delle evidenze a partire dal know-how del farmacista, ma coinvolgendo anche l’industria nonché esperti di bioetica, per divulgare una visione complessiva basata su strumenti multidisciplinari utili ai professionisti del contesto attuale”.
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