Farmacisti
07 Novembre 2021Farmacisti militari impiegati fin da subito nell'emergenza
«Abbiamo vissuto la realtà del Covid-19 fin da prima che in Italia fosse individuato il cosiddetto paziente 0», ha raccontato il Ten. Gen. Antonio Battistini, Capo Ufficio Relazioni istituzionali Struttura di Supporto Commissariale per l'Emergenza Covid-19. «L'Attività della Difesa è cominciata con la Struttura che ha ospitato i cittadini che rientravano da Wuhan, tra i quali i primi quattro pazienti positivizzati in Italia. Da lì è stato un susseguirsi di situazioni emergenziali, da quello che è successo a Codogno fino al lockdown di marzo. La Difesa sin da subito ha schierato sul territorio assetti di supporto all'assistenza, alla cura, al contact tracing: team sanitari a beneficio della medicina territoriale, quando molti ambulatori dei medici di medicina generale erano chiusi, strutture sanitarie campali di rinforzo agli ospedali, dove veniva fatta la diagnosi preliminare, team mobili della difesa usati anche per fare i primi tamponi in oltre 300 Rsa sparse su tutto il territorio. In tutto questo periodo, la componente farmaceutica è stata determinante: i farmacisti militari sono stati impiegati fin da subito come personale sanitario, anche in supporto delle farmacie ospedaliere sul territorio nazionale».
Professione determinante per la gestione dei vaccini
Tanti, in generale, sono stati i momenti significativi nel contrasto all'emergenza che hanno visto il coinvolgimento dei farmacisti, ma «sicuramente questi professionisti sono stati determinanti nel portare assistenza, attività di tracciamento e prevenzione nell'ultimo miglio, dai cittadini» ha aggiunto Brig. Gen. Claudio Zanotto, Ispettorato Generale della Sanita? Militare - Supervisore Farmaceutico della Difesa, che nella cornice di FarmacistaPiù ha ricevuto anche una targa di onore. Di grande rilievo «è quanto si è riusciti a fare con l'Hub nazionale di Pratica di Mare e, in generale, con tutta la gestione dei vaccini anti Covid-19, che arrivavano nel nostro Paese in condizioni particolari. Lo sforzo, oltre che logistico, è stato anche quello di adattare il bene a tutte le Buone Norme di riferimento, attraverso una attività di controllo e tutela della sicurezza e della qualità». Cruciale è stato il supporto di Sifap e Sifo, che «hanno permesso un continuo aggiornamento alle novità normative o regolatorie». In questo senso, «il tasso di copertura vaccinale raggiunto nella popolazione è un grande successo corale. Il sistema non solo si è dimostrato funzionante, ma garante di una qualità che ci è stata invidiata da altri Paesi. L'impegno dei farmacisti in tutte le fasi è stato un supporto irrinunciabile e questi mesi ne hanno fatto emergere la vera anima, di una professione ricca di tante sfaccettature, aperta a tutte le componenti della nazione, capace di sintesi e di essere un anello di congiunzione».
In riforma sanità ruolo anche alle farmacie
Un'ultima riflessione è andata alla lezione imparata: «La rete ospedaliera», ha concluso Battistini, «è stata messa in ginocchio, le malattie tempo dipendenti hanno subito un grande ritardo nelle cure. Questo non dovrà più accadere». Tanti sono i miglioramenti da imprimere alla sanità: tra questi «una priorità è quella di strutturare la medicina del territorio con presidi in cui il paziente trovi risposte ai bisogni di salute non acuti. Bisogna declinare la medicina di prossimità in modo che si faccia carico dei pazienti, attraverso Mmg, ambulatori specialistici di diagnostica di primo livello e anche la rete delle farmacie, come punti di supporto alla sanità. Il farmacista dovrà affiancare l'infermiere di comunità e il Mmg per creare una rete assistenziale che protegga l'ospedale, anche in termini di appropriatezza. Ma questo significa anche portare fuori dall'ospedale una parte della diagnostica e degli elementi terapeutici».
Francesca Giani
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
02/10/2025
Dal 9 febbraio 2025 in vigore le nuove regole su bollino farmaceutico, codice univoco e sistemi anti-manomissione. Aifa chiarisce quali sono i farmaci interessati e le esenzioni previste
A cura di Redazione Farmacista33
26/09/2025
Kisunla, nome commerciale di donanemab, farmaco di Eli Lilly, per il trattamento del deterioramento cognitivo lieve, inclusa la demenza lieve nelle fasi iniziali della malattia di Alzheimer, ha...
A cura di Redazione Farmacista33
22/09/2025
Pubblicati i dati di monitoraggio AIFA spesa farmaceutica gennaio-aprile 2025. Si arresta la crescita della spesa per gli acquisiti diretti dei medicinali da parte delle Regioni nel periodo...
A cura di Redazione Farmacista33
18/09/2025
Il CdA AIFA approva la rimborsabilità di 7 nuovi farmaci (di cui 2 orfani), di 6 generici e di 6 estensioni di indicazioni terapeutiche. Sarà rimborsata la prima terapia di editing genetico per la...
A cura di Redazione Farmacista33
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)