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05 Novembre 2025

Steroidi anabolizzanti: l'uso prolungato e improprio è legato a danni e a eventi cardiovascolari

Secondo uno studio danese l’esposizione cumulativa a steroidi androgeni anabolizzanti nel corso della vita sarebbe associata a un maggior rischio di eventi cardiovascolari avversi e compromissione della funzione ventricolare

di Sabina Mastrangelo


Steroidi anabolizzanti: l'uso prolungato e improprio è legato a danni e a eventi cardiovascolari

L’esposizione cumulativa a steroidi androgeni anabolizzanti (AAS) nel corso della vita sarebbe associata a un maggior rischio di eventi cardiovascolari avversi e compromissione della funzione ventricolare, sia negli uomini che nelle donne. Inoltre, gli atleti esposti agli AAS per più di 5 anni mostrerebbero calcificazioni dell’arteria coronaria più gravi. I risultati, pubblicati su JAMA Network Open e raccolti da un team danese guidato da Laust Frisenberg Buhl, dell’Odense University Hospital, supportano l’utilizzo di strategie per prevenire l’uso di AAS anche negli sport amatoriali.

 Uso degli anabolizzanti diffuso tra atleti amatoriali

Gli anabolizzanti sono prodotti di sintesi che hanno una struttura chimica ed effetti fisiologici simili a quelli degli ormoni sessuali maschili, in particolare al testosterone. Queste sostanze agiscono aumentando la forza e la massa dei muscoli scheletrici e dal punto di vista medico, sono utilizzate per curare gli uomini che non producono abbastanza testosterone, in determinati tipi di anemia e in alcune forme di deperimento cronico dei muscoli. Tuttavia, l’uso degli AAS è diffuso tra gli atleti amatoriali, con una prevalenza stimata nel corso della vita del 3,3% negli uomini e dell’1,6% nelle donne; un fenomeno preoccupante perché la loro assunzione a lungo termine è stata associata a numerosi effetti negativi sulla salute, in particolare complicanze cardiovascolari e morte prematura. Sono state evidenziate, infatti, associazioni positive tra l’uso di AAS e coronaropatia (CAD), infarto del miocardio e morte cardiaca improvvisa, nonché tra il volume della placca coronarica e la durata dell’uso di AAS. Oltre alla CAD, l’uso degli anabolizzanti è correlato a presenza di cardiomiopatia, caratterizzata da rimodellamento o ipertrofia del ventricolo sinistro (VS) associato a un declino della funzionalità sistolica e diastolica del VS, nonché della funzionalità sistolica del ventricolo destro (VD).

I danni al cuore più frequenti

Per approfondire questi effetti, il team ha studiato lo stato cardiovascolare in una popolazione di atleti amatoriali danesi, uomini e donne, che utilizzavano AAS rispetto a chi non li utilizzava. L’obiettivo primario era valutare la formazione di placche arteriose periferiche mediante ecografia vascolare delle arterie carotidi e femorali, la calcificazione dell’arteria coronaria (CAC) e le placche coronariche non calcifiche (NCP). L’indagine ha incluso 164 atleti dai 18 anni di su, di cui il 48,8% assumeva AAS in modo attivo, il 15,9% era stato utilizzatore in precedenza e il 35,4% non era utilizzatore. L’uso cumulativo mediano di AAS nel corso della vita era di 2,2 (IQR, 1,2-7,2) anni per gli utilizzatori attivi e di 2,2 (IQR, 1,0-5,5) anni per chi ne aveva fatto uso in precedenza.

Sebbene non siano state osservate differenze a livello di placche arteriose femorali o carotidee o punteggi CAC, è stata riscontrata una differenza statisticamente significativa nella prevalenza di NCP coronarici tra gli utenti attivi e i non utilizzatori (p =0,03). Considerando i fattori confondenti, un uso cumulativo più lungo di AAS nel corso della vita è stato associato a maggiori probabilità di un punteggio CAC positivo (p =0,001) e presenza di NCP coronarici (p = 0,004). L’uso di AAS superiore a 5 anni, in particolare, è stato associato a una maggiore gravità delle calcificazioni (p =0,04) e l’ecocardiografia ha mostrato che l’uso cumulativo di AAS era associato a un peggiore strain longitudinale del ventricolo sinistro (p =0,002) e destro (p =0,001). Infine, quasi tutti gli atleti (35 su 36) con più di 5 anni di uso cumulativo di AAS avevano una massa ventricolare maggiore e una frazione di eiezione del ventricolo sinistro inferiore alla mediana del range di normalità.

Fonte

Frisenberg Buhl L. et al., Illicit anabolic steroid use and cardiovascular status in men and women. JAMA Network Open (2025); doi: 10.1001/jamanetworkopen.2025.26636

ISS. Anabolizzanti. https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/a/anabolizzanti#usi-impropri

TAG: FARMACI ANABOLIZZANTI, ANOMALIE CARDIOVASCOLARI

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