Salute benessere
28 Luglio 2023 La salvastrella, Sanguisorba officinalis L contiene triterpenoidi, fenoli, tannini, flavonoidi, lignani, antrachinoni e steroidi che agiscono sulla difesa cellulare contro il danno ossidativo e la tossicità
Di recente sono stati approfonditi studi per cercare nelle piante sostanze che possano attivare in modo efficace l’Nrf2, un fattore che regola la difesa cellulare contro il danno ossidativo e la tossicità attraverso l'espressione di geni coinvolti nella risposta allo stress ossidativo e nella disintossicazione da farmaci. La salvastrella, Sanguisorba officinalis L pianta spontanea soprattutto nell’Italia settentrionale appartenente alla famiglia delle Rosaceae ha sollevato interesse in questo ambito.
Nella salvastrella sostanze con effetti antiossidanti, antinfiammatori e neuro protettivi
La Sanguisorba officinalis L. è una pianta ampiamente distribuita in Asia, Europa occidentale e Nord America. Sanguisorbae radix è il nome utilizzato nella medicina tradizionale cinese per il trattamento di emostasi, ustioni, scottature, emorroidi, enteriti, emorragie. Studi più recenti hanno rivelato che ha mostrato effetti terapeutici come emostatico, antinfiammatorio, antiossidante, antitumorale, antibatterico, antidiabetico e antivirale. Precedenti indagini fitochimiche hanno portato all'isolamento di triterpenoidi, fenoli, tannini, flavonoidi, lignani, antrachinoni e steroidi. Tra questi, il contenuto di triterpenoidi arriva fino al 2,4%–4,0% nella radice.
È stato riferito da molti autori che i triterpenoidi pentaciclici presenti in natura e i loro derivatisintetici sono ottimi attivatori della segnalazione del fattore 2 (Nrf2) fornendo effetti antiossidanti, antinfiammatori e neuro protettivi.
Triterpenoidi dalle radici di Sanguisorba
Di recente ben tredici triterpenoidi ursanici, denominati sangosidi A-M, insieme a trentasei triterpenoidi noti sono stati isolati e identificati dalle radici di Sanguisorba officinalis. La loro attività di attivazione dell’Nrf2 è stata valutata in vitro. Alcuni triterpenoidi hanno mostrato significativi effetti agonistici dell’Nrf2 rispetto al gruppo di controllo in modo dose-dipendente. L’analisi delle relazioni struttura-attività suggerisce che i triterpenoidi pentaciclici contengono due coppie di doppi legami e i triterpenoidi ursanici un carbonile e un gruppo ossidrile; questi hanno mostrato una notevole attività di attivazione dell’Nrf2. I risultati di questo recentissimo articolo suggeriscono che S. officinalis merita ulteriori indagini al fine di trovare attivatori dell’Nrf2 e facilitarne l'utilizzo come antiossidanti naturali.
Fabio Milardo
Phytochemistry. 25 July 2023.
https://doi.org/10.1016/j.phytochem.2023.113803
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
19/09/2024
La psilocibina è un composto naturale e un agonista non selettivo di molti recettori della serotonina, presente nel genere di funghi Psilocybe, che influisce sul cervello, modulando l'umore e...
19/09/2024
Una revisione di 29 studi esplora l'efficacia di 12 erbe medicinali per il trattamento dei disturbi d'ansia
19/09/2024
Uno studio esplora il potenziale della Salvia haenkei nel rallentare l'invecchiamento e migliorare la salute, grazie ai polifenoli presenti nell'estratto Haenkenium. I risultati mostrano un...
19/09/2024
Un recente studio mostra risultati positivi nell’uso della psilocibina per la cessazione del fumo e di altre dipendenze, sia in in termini di sicurezza che di efficacia del trattamento
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)