Distribuzione, Farmacentro: consuntivo 2022 positivo. Nessun rincaro addebitato alle farmacie
Nel consuntivo 2022 di Farmacentro 382 milioni di euro di ricavi, 1,9 milioni di utile prima delle imposte, pari allo 0,50% dei ricavi totali. Fatturato in forte crescita
Farmacentro, cooperativa della distribuzione del centro Italia, ha approvato all'assemblea dei soci del 2 luglio un consuntivo 2022 di 382 milioni di euro di ricavi, 1,9 milioni di utile prima delle imposte, pari allo 0,50% dei ricavi totali. Il fatturato, come ha spiegato il Direttore Generale di Farmacentro, Marco Mariani durane l'assemblea "mostra una forte crescita +26 milioni, pari ad un +7,4% sull'esercizio precedente, l'utile netto è di 1,83 milioni e rappresenta la seconda performance migliore di sempre della cooperativa".
Mariani (Dg): abbiamo efficientati i processi, contenuto i costi, aumentato la rotazione delle merci, ridotto i crediti
"Raccogliamo i frutti del lavoro di un anno in cui abbiamo cercato di efficientare i processi, abbiamo contenuto i costi, aumentato la rotazione delle merci, ridotti i crediti verso clienti di 7,7 milioni di euro, ridotto di 3,5 milioni i crediti incagliati e di 7,8 milioni i debiti verso le banche - ha sottolineato Mariani. - Questi ultimi risultati non sono scontati in un anno in cui è cresciuto così tanto il fatturato, perché siamo riusciti a mantenere il valore del magazzino agli stessi livelli del 2021, nonostante gli incrementi delle vendite. Infine, ma non meno importante, abbiamo incrementato il patrimonio netto a 33,5 milioni di euro, rendendo ancora più solida la nostra azienda".
"Quest'azienda - continua Mariani - aveva perso 25 milioni di fatturato negli ultimi 5 anni; da novembre 2021 a dicembre 2022 ne ha riguadagnati 30. La riorganizzazione aziendale avviata l'anno precedente e la crescita di efficienza che ne è conseguita, hanno generato una crescita della competitività consentendo la definizione di nuove politiche commerciali, si tratta di una vera svolta gestionale per Farmacentro. Siamo riusciti ad efficientare alcuni processi, eliminando sprechi e abbiamo reinvestito quelle risorse aumentando gli sconti ai soci, riversando così nelle loro tasche 1,2 milioni, cioè quasi 800mila euro in più rispetto al 2021. Sommando questo risultato all'utile ottenuto, si comprende che abbiamo fatto qualcosa di straordinario, in un anno così difficile a causa di congiunture impattanti sull'economia reale: guerra, carenza delle materie prime e conseguente carenza di prodotti ed importanti aumenti dei costi".
Golinelli (presidente): nel 2022 nessuno costo di rincaro addebitato alle farmacie
Il presidente di Farmacentro, Stefano Golinelli, ha ricordato all'assemblea l'importanza strategica delle società della distribuzione controllate dai farmacisti: "Questo Cda ha cambiato volto a questa azienda, applicando modelli gestionali moderni e adatti a competere nel difficile mercato di oggi, rendendo così la Cooperativa più solida del passato e capace di realizzare al meglio la propria mission: proteggere i propri soci. I numeri ottenuti ci stanno dando ragione, andiamo avanti così. L'attuale nostro modello di gestione è efficiente in quanto ci ha consentito concretamente di realizzare risorse da investire in condizioni commerciali migliori da offrire ai Soci. Adesso dobbiamo stringerci intorno alla nostra Cooperativa e sostenerla sempre più, è il momento delle scelte di campo - ha continuato Golinelli - non si può più rimanere neutrali e servirsi da più magazzini sempre in cerca dell'offerta migliore per pochi centesimi, anzi la dobbiamo rendere ancora più forte con la delega, evitando il più possibile gli ordini diretti all'industria".
"Nel 2022, a differenza di altri grossisti - ha ricordato ancora Golinelli - la Cooperativa non ha addebitato alle farmacie alcun costo sulle consegne e ha assorbito interamente i rincari del gasolio. Nel 2023 abbiamo riprezzato i farmaci di fascia C che hanno subito un aumento di prezzo, una vera rarità nel panorama della distribuzione intermedia italiana, sgravando i nostri Soci di un peso rilevante. Abbiamo implementato un progetto per aumentare l'automazione dei poli di Perugia e Jesi al fine di migliorare il servizio ai Soci, progetto che è in fase di collaudo in questi giorni. Soltanto il sostegno quotidiano, fedele e costante dei nostri Soci ci consentirà di continuare a realizzare risultati così soddisfacenti. I nostri risultati dimostrano che abbiamo lavorato così bene da riuscire ad aumentare il margine alle farmacie, ma adesso è il momento dei soci, del loro agire compatto e motivato per sostenerci con spirito cooperativo di appartenenza, con l'orgoglio di essere Farmacentro ed insieme protagonisti di un progetto di successo. Questo è quello che stiamo dicendo ai nostri farmacisti nel road show che ci ha visti impegnati in 8 tappe in giro per il centro Italia e i risultati aziendali sono la risposta dei nostri Soci farmacisti".
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A cura di Redazione Farmacista33
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