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21 Settembre 2023

Cosmetici per bambini. Sicurezza: dagli ingredienti al packaging nella guida Edqm

La guida “Safety cosmetics for young children” ha riesaminato i criteri di sicurezza dei prodotti cosmetici per i bambini

di Redazione Farmacista33


Cosmetici per bambini. Sicurezza: dagli ingredienti al packaging nella guida Edqm

Riesaminati i criteri di sicurezza di ingredienti e packaging nei prodotti cosmetici dedicati ai bambini, con focus sui prodotti per l’igiene di glutei e ombelico dei lattanti, contenuto di fluoro nei dentifrici e utilizzo dei profumi nei prodotti per bambini. Questi sono alcuni degli argomenti della guida dedicata a produttori e safety assessor dal titolo “Safety cosmetics for young children” seconda edizione dell’European Committee for Cosmetics and Consumer Health (Cd-p-cos) e rivista della Direzione Europea per la qualità dei medicinali e dell'assistenza sanitaria (Edqm), una direzione dell’Consiglio d’Europa. 

Ecco le novità incluse nella seconda edizione della guida
La seconda edizione della guida ha visto numerose modifiche, come ad esempio è stato ampliato il capitolo esistente sugli ingredienti utilizzati nelle formulazioni cosmetiche includendo le sezioni dedicate ai nanomateriali e agli interferenti endocrini, così come una parte dedicata al “calcolo dell'esposizione” e il “margine di sicurezza” specifico del prodotto. Inoltre, sono state incluse raccomandazioni sull'uso del fluoro nei dentifrici, dei profumi, in particolare dei terpeni, nei prodotti.

Ci sono sezioni che trattano gli ingredienti vietati (inclusi coloranti, conservanti e piombo), allergeni e impurità (comprese le nitrosammine) che sollevano preoccupazioni da parte delle autorità e dimostrano che devono essere perseguiti sforzi a livello normativo per regolarne la presenza. Non solo, sono stati monitorati attentamente i cosmetici presentati in contenitori realizzati per sembrare giocattoli, per esempio bottiglie a forma di bambole o personaggi dei cartoni animati con diverse attività di sorveglianza del mercato.  

Necessario valutare la sicurezza tossicologica e le possibili interazioni

 La guida, poi, sottolinea come la valutazione della sicurezza deve essere eseguita per ciascun prodotto cosmetico finito, prendendo in considerazione in particolare il profilo tossicologico degli ingredienti, la loro struttura chimica, le possibili interazioni ed esposizione. I bambini di età inferiore ai tre anni, infatti, potrebbero essere più sensibili a determinati effetti tossici delle sostanze chimiche, e quindi è necessario prestare particolare attenzione alla sicurezza dei prodotti cosmetici destinati a loro. Questo è dovuto al fatto che i neonati hanno un rapporto tra superficie cutanea e massa corporea più elevato rispetto agli adulti, che porta a una concentrazione plasmatica più elevata dopo l'assorbimento inducendo potenzialmente una tossicità sistemica superiore o diversa da quella degli adulti.  

Prodotti “leave-on”: attenzione all’assorbimento cutaneo nel tempo

 I glutei e l’ombelico del neonato sono zone tipiche per l’applicazione di cosmetici per l’utilizzo dei pannolini, nella pulizia e disinfezione. Infatti, sono aree sottoposte a occlusione e frizioni, che portano spesso ad un aumento della temperatura locale, alla presenza di umidità, eritemi e dermatiti che rendono la pelle più permeabile agli ingredienti dei prodotti cosmetici e possibilmente ne facilitano l'assorbimento. Questo porta all’uso di prodotti “senza risciacquo” o “leave-on” anche più volte al giorno e gli ingredienti di tali prodotti possono accumularsi per via percutanea nel tempo. Questi tipi di prodotti contribuiscono a tossicità a lungo termine e potenziali esposizioni multiple, sulle quali attualmente vi è una mancanza di conoscenza a causa delle difficoltà nel valutare l'entità dell'esposizione. Per questo viene raccomandato ai produttori di intraprendere valutazioni specifiche per i prodotti “leave-on” per lattanti, sia per gli ingredienti che per i prodotti finiti, tenendo conto in particolare delle tossicità a lungo termine e, se possibile, delle potenziali esposizioni multiple.  

Nei dentifrici al fluoro per bambini è bene calcolarne il margine di sicurezza
Per quanto riguarda i dentifrici i bambini di età compresa tra 24 e 36 mesi ingeriscono circa il 60% del dentifricio caricato sullo spazzolino. Nel calcolare il MoS (margine di sicurezza), chi valuta la sicurezza del prodotto dovrebbe considerare che i bambini piccoli potrebbero ingerire la maggior parte del dentifricio applicato sullo spazzolino. Potrebbe essere necessario inserire una indicazione in etichetta sui dentifrici per neonati di supervisionare la quantità di prodotto da utilizzare. 

Nei bambini da 1 a 3 anni di età, l’assunzione di fluoro da tutte le fonti non deve superare l’assunzione adeguata accettata di 0,7 mg/giorno, che riduce al massimo la carie dentale senza causare effetti indesiderati come la fluorosi. Se l’unica fonte di esposizione al fluoro è un dentifricio contenente tra 1.000 e 1.500 ppm di fluoro, vi è una preoccupazione minima che i bambini di età inferiore ai sei anni sviluppino fluorosi, a condizione che tale dentifricio venga utilizzato come raccomandato. Ma nel caso in cui il dentifricio al fluoro fosse combinato con altre fonti di fluoro, come latte o acqua fluorurata, l’esposizione cumulativa al fluoro deve essere presa in considerazione per i bambini di età inferiore a 6 anni.   

Canfora, eucaliptolo e mentolo possono causare effetti indesiderati
È possibile trovare nei prodotti cosmetici per bambini alcune profumazioni, ma la guida sottolinea che la presenza di terpeni come canfora, eucaliptolo o mentolo contenuti anche in altri olii essenziali, nei prodotti cosmetici, se non rispettano limiti specifici, può causare gravi effetti indesiderati nei neonati anche in uso topico. Questa raccomandazione, però, non si applica ai prodotti per l'igiene orale. Infine, la guida sottolinea che dovrebbe essere inclusa nell'etichettatura dei prodotti contenenti canfora, eucaliptolo o mentolo destinati ai consumatori più anziani, un'avvertenza speciale contro l'uso nei bambini.  

 Per saperne di più:
https://www.edqm.eu/en/-/safe-cosmetics-for-young-children-second-edition-provides-state-of-the-art-guidance-on-cosmetic-products-for-infants-and-young-children 

TAG: AZIENDE FARMACEUTICHE, COSMETICI, SICUREZZA, EDQM, PRODUZIONE DI FARMACI

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