Carenza di personale, nuove competenze e flussi occupazionali: domanda e offerta di lavoro si incontrano su piattaforma online
Dalla disoccupazione alla carenza di personale: il trend attuale è di una domanda che in molti casi supera l'offerta. Rinnovata la piattaforma Fofi a sostegno della qualificazione professionale
Se fino al 2018 la categoria era alle prese con un aumento della disoccupazione - le stime erano di circa 4.000 farmacisti disoccupati - il trend attuale è, invece, di una domanda che in molti casi supera l'offerta. I flussi occupazionali, in poco tempo, hanno segnato un'inversione di tendenza e, in questo scenario, un forte peso lo hanno avuto le nuove competenze e i nuovi servizi in farmacia - vaccinazioni, test diagnostici, tamponi. Per il futuro, l'attenzione è rivolta anche al decreto interministeriale di riforma del corso di laurea in farmacia, con ricadute attese in un arco di circa sei anni. I dati sono emersi nel corso della seconda giornata di FarmacistaPiù, in cui è stato presentato il progetto di rilancio della piattaforma della Fofi, FarmaLavoro.
Dalla disoccupazione alla carenza di personale: i trend occupazionali del settore
La pandemia, la crisi energetica, il conflitto, la crisi economica sono elementi di discontinuità che si sono susseguiti repentinamente nell'arco di un paio di anni e che stanno determinando, anche all'interno del sistema delle farmacie, ricadute non prevedibili. Basti pensare alla forte accelerazione dell'evoluzione professionale, così come all'inversione del trend occupazionale relativo al settore. «Fino a poco fa» ha ricordato Andrea Mandelli, presidente Fofi, nel suo intervento di oggi nel corso della presentazione delle nuove funzionalità di "FarmaLavoro: il rinnovo della piattaforma federale a sostegno della qualificazione professionale", «c'erano sacche di laureati che non riuscivano a trovare un impiego, con uno squilibrio soprattutto lungo le direttrici nord-sud e in alcuni territori». Un picco è stato raggiunto nel 2018 con quasi «4000 disoccupati», secondo dati Enpaf.
Oggi, i nuovi servizi, il ruolo delle farmacie nelle vaccinazioni e nei test diagnostici, hanno portato a un aumento della domanda di farmacisti e, da diversi mesi ormai, si parla di un fenomeno di carenze di personale. Le cause alla base sono molteplici ma, come messo in luce anche in un altro intervento a FarmacistaPiù, da Emilio Croce, presidente dell'Enpaf, «nonostante uno scenario complesso a livello economico, energetico e internazionale, proprio il 2021 è stato un anno di forte ripresa, con una sproporzione tra la domanda di lavoro e l'offerta di laureati in farmacia. Complice anche una inversione nel trend demografico dei nuovi iscritti a Farmacia, al momento abbiamo raggiunto il punto più basso nel livello di disoccupazione, con meno dell'1,5% degli iscritti. Solo nel territorio di Roma, che conta l'ordine provinciale con il più alto numero di iscritti, ci risultano oltre 250 farmacie che fanno fatica a trovare un collaboratore».
C'è attenzione sulle ricadute del nuovo corso di laurea in Farmacia
In uno scenario mutevole, in cui è difficile fare previsioni, c'è poi un ulteriore elemento su cui l'attenzione è alta e da cui ci si attende una ulteriore svolta: «Il decreto interministeriale di riforma del corso di laurea in farmacia firmato lunedì» continua Mandelli «pone le basi, a partire dal prossimo anno accademico, per una modifica alla preparazione dei farmacisti, sviluppando competenze più aderenti alle necessità al banco e coerenti con la linea evolutiva legata alla sfide della territorializzazione della sanità. Un cambio di formazione di cui si sentiranno i primi effetti tra sei anni e che dovrà trovare integrazione nel nuovo scenario del comparto».
Proprio in questo contesto si colloca il nuovo progetto della Fofi di rilancio e attualizzazione di Farma Lavoro: «L'idea è nata nel 2013 e ha trovato realizzazione nel 2015, con un Portale che ha messo in connessione la domanda e l'offerta dell'intero Paese, collegando anche tutti gli ordini provinciali. L'iniziativa ha riscontrato, nel corso del tempo, grande successo. Per citare qualche dato sono 35.800 i farmacisti registrati e 32mila le opportunità lavoro pubblicate. La forte evoluzione professionale, ma anche le opportunità offerte dalle capacità tecnologiche attuali ci hanno spinto a rilanciare questo progetto, in cui crediamo molto, fornendo servizi ulteriori. Abbiamo fatto allora un bando di concorso che ha individuato Edra come partner di sviluppo per la gestione».
FarmaLavoro si rinnova: nuovi servizi, profili personalizzati e contenuti aggiornati
«Il nuovo Farma Lavoro» ha detto Ludovico Baldessin, AD Edra, «è online da stamattina: si tratta di una prima versione che crescerà nel tempo. Il progetto ha visto un ulteriore arricchimento dei contenuti presenti e una valorizzazione degli strumenti a disposizione. Tra gli altri aspetti, è stata rivista l'architettura dei contenuti, rinnovata la piattaforma tecnologica di base, così da facilitare la fruizione, migliorare i flussi di gestione degli annunci e implementare nuovi servizi. Tra questi, per esempio, sono stati previsti test e strumenti sia per il professionista, che può così mettere alla prova le proprie competenze, sia per il datore lavoro, che viene messo nelle condizioni di rendere più efficace la definizione dei profili necessari. Una sezione importante è, poi, quella dedicata all'Orientamento, che permette di avere una visione sull'andamento delle specializzazioni, bandi e concorsi, una panoramica sulle opportunità professionali emergenti, oltre che contenuti ad hoc per comprendere quali possano essere le più appropriate attitudini professionali». Ma, uno dei punti chiave della nuova piattaforma «è la personalizzazione, che consente di rispondere a bisogni differenti di tutti gli interlocutori - farmacie, industrie, aziende del settore ed extra-settore, farmacisti -, attraverso un accesso con login e una profilazione dettagliata». Il progetto ha avuto il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Federfarma, Fenagifar, Sifo, Sifap, Pgeu, Conasfa, Eguaglia, Farmindustria e Federchimica Assosalute.
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A cura di Redazione Farmacista33
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