Casi Covid in aumento: risale richiesta di tamponi rapidi. Puntare su vaccini per evitare quinta ondata
Per la seconda settimana consecutiva sono in netto aumento i nuovi casi di Covid, che salgono intorno a quota 500 mila, con un incremento del 32,4%
Per evitare che il rialzo dei casi dia il via ad una quinta ondata bisogna aumentare coperture vaccinali e terze dosi, in particolare negli over 50, e accelerare con le quarte dosi negli immunodepressi. Questo il messaggio che emerge dal monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe che nel periodo 16-22 marzo 2022 rileva, rispetto alla precedente, un ulteriore aumento di nuovi casi (502.773 vs 379.792). C'è una lieve diminuzione dei decessi (924 vs 976). In aumento anche i casi attualmente positivi (1.200.607 vs 1.036.124), le persone in isolamento domiciliare (1.191.183 vs 1.027.149), i ricoveri con sintomi (8.969 vs 8.473); in calo le terapie intensive (455 vs 502).
Casi in aumento in tutte le regioni, soprattutto a Sud
«Per la seconda settimana consecutiva - dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE - sono in netto aumento i nuovi casi settimanali, che salgono intorno a quota 500 mila, con un incremento del 32,4% e una media mobile a 7 giorni che passa da circa 54 mila casi del 15 marzo a quasi 72 mila il 22 marzo (+24,4%)». Nella settimana 16-22 marzo si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi in tutte le Regioni: dal 51,6% della Puglia al +17,1% dell'Umbria. Fa eccezione la Provincia Autonoma di Bolzano, sostanzialmente stabile (-0,6%). L'incremento più rilevante rispetto alla settimana precedente si registra nelle Regioni del Sud (+42,2%), mentre quello minore riguarda le isole (+17,7%). Nelle Regioni del nord-ovest, del nord-est e del centro i valori si attestano intorno al 30%: rispettivamente +33,3%, +31,9% e +29,7%. Si registra anche un netto aumento del numero dei tamponi totali (+12,9%): da 2.852.637 della settimana 9-15 marzo a 3.220.105 della settimana 16-22 marzo. In particolare, i tamponi rapidi sono aumentati del 15,9% (+345.935) e quelli molecolari del 3,2% (+21.533). La media mobile a 7 giorni del tasso di positività dei tamponi molecolari sale dall'11,3% al 13,4%, mentre quella degli antigenici rapidi dal 13,9% al 16,3%. Sul fronte degli ospedali si rileva un'ulteriore riduzione dei posti letto occupati da pazienti COVID in terapia intensiva (-9,4%), mentre l'incremento dei nuovi casi ha determinato un'inversione di tendenza nei ricoveri in area medica (+5,9%).
Puntare sulla vaccinazione: campagna in stallo
Al 23 marzo risultano in ulteriore calo il numero di somministrazioni: «Tutti i dati dimostrano che la campagna vaccinale è ormai in una fase di stallo - sottolinea Cartabellotta -. I tassi di copertura vaccinali, infatti, nell'ultimo mese hanno registrato incrementi davvero esigui. Le coperture con almeno una dose segnano un misero +0,2 passando da 85,4% a 85,6%; quelle con ciclo completo sono cresciute di un solo punto percentuale passando da 82,9% a 83,9%). Anche le coperture delle terze e quarte dosi procedono a rilento con, rispettivamente, incrementi pari a 3,5 e 6 punti percentuali (rispettivamente 80,5% vs 84% e 0% vs 6%) nonostante l'inizio più tardivo e la considerevole platea vaccinabile. I dati - conclude Cartabellotta - indicano che siamo in una fase di netta ripresa della circolazione virale, seppur eterogenea nelle varie aree del Paese. L'aumento dei contagi si riflette sull'incremento dei ricoveri in area medica e frena la discesa di terapie intensive e decessi. Per evitare che il rialzo dei casi dia il via ad una quinta ondata il cui impatto sui servizi ospedalieri potrebbe compromettere la roadmap prevista dal decreto riaperture, è indispensabile imprimere una nuova spinta alla campagna vaccinale in stallo ormai da tempo: aumentare coperture vaccinali e terze dosi, in particolare negli over 50, e accelerare con le quarte dosi negli immunodepressi. E ovviamente prestare la massima attenzione ai comportamenti individuali, in particolare continuando ad utilizzare le mascherine al chiuso».
Trump condanna paracetamolo e vaccini: aumentano rischio di autismo. L’agenzia regolatoria Fda avvia un aggiornamento delle avvertenze sul paracetamolo in gravidanza, ma invita alla cautela...
In Lazio le farmacie riceveranno 80mila dosi di vaccino antinfluenzale, anziché 60 mila: lo ha deciso la Regione “che conferma la centralità della rete delle farmacie come presidio di...
Secondo il Pgeu i servizi farmaceutici non sono più “aggiuntivi”, ma componenti essenziali dell’assistenza sanitaria moderna. Per sbloccarne il pieno potenziale è necessario rimuovere...
Il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti accoglie l’obiettivo di rendere più accessibili i farmaci ai cittadini attraverso una legislazione moderna, ma avverte: i decreti attuativi non devono...
A cura di Redazione Farmacista33
Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.
Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy
L’ordine dei Farmacisti della Provincia di Ancona sarà presente il 4 ottobre a “Extra Salute - II Festival del Vivere bene da ogni punto di vista” che si terrà ad Ancona dal 1 al 5 ottobre 2025. L’Ordine ha...
Federfarma Roma ricorda alle farmacie che non sono autorizzate allo stoccaggio di vaccini destinati ai medici di medicina generale (MMG) e ai pediatri di libera scelta (PLS) a “mero titolo di...