Sondaggio Ipsos: sanità sia priorità del governo, con investimenti su assistenza e farmaci
Ipsos: la sanità è la priorità su cui, secondo gli italiani, il governo dovrebbe in investire più urgentemente, chiedono screening oncologici e una campagna vaccinale in cui siano coinvolti medici, pediatri e farmacia
La sanità è la priorità su cui, secondo gli italiani, il governo dovrebbe in investire più urgentemente, in particolare su ospedali, prevenzione e Pronto soccorso. E parlando di prevenzione chiedono screening oncologici e una campagna vaccinale in cui siano coinvolti medici, pediatri e farmacie. È una parte del quadro sulle Priorità e aspettative degli italiani per un nuovo Ssn, nel sondaggio d'opinione lanciato da Ipsos.
Prevenzione, ospedali e pronto soccorso sono priorità
Nel 2022 gli italiani hanno rivisto le priorità il 55% afferma che la sanità sia l'area su cui il governo dovrebbe investire più urgentemente. Nella scala delle priorità seguono il lavoro (48%) e i costi dell'energia (47%). Rispetto al 2021 cambiano le priorità su cui il Servizio Sanitario Nazionale dovrebbe concentrarsi: se nel 2021 una delle tre priorità per gli italiani era l'assistenza domiciliare (preferibile a causa dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid), ad oggi è di maggior rilievo l'assistenza ospedaliera. Rimangono invece in cima alla classifica delle priorità la prevenzione e il Pronto Soccorso. Le criticità Ssn principati sono i tempi di attesa per accedere agli esami diagnostici necessari, per ricevere una prima visita e per ricevere una visita di follow-up. Restano prioritari gli screening con l'area dell'oncologia rimane la più urgente, soprattutto al nord ovest e tra le donne. Solo il 16% della popolazione valuta molto positivamente il sistema sanitario nazionale, e solo il 24% al sistema sanitario della propria regione, dati in calo rispetto al 2021. Metà della popolazione, soprattutto al nord, concorda sulla necessità di potenziare il sistema sanitario pubblico e il 29% si aspetta che il nuovo Governo intervenga proprio a favore della sanità pubblica rispetto a quella privata. Vi è tuttavia una buona parte della popolazione (29%) che teme non vi sarà cambiamento alcuno.
Investire su farmaci e coinvolgere Mmg, pediatri e farmacie nelle vaccinazioni
Scende il riconoscimento dell'importanza dello sforzo di Ricerca & Sviluppo nella lotta al Covid-19: se quota 70% degli italiani aveva una considerazione abbastanza positiva dell'industria farmaceutica prima del Covid-19, nel 2022 la percentuale scende al 63%. Ben l'80% della popolazione ritiene che lo Stato debba investire nell'assistenza farmaceutica pubblica. A pensarlo sono soprattutto gli over 45 e i residenti al Nord Ovest. Stesso trend sui vaccini: in pre-pandemia il 45% aveva una posizione molto positiva sui vaccini, oggi, è il 41% della popolazione. Più della metà della popolazione ritiene che i vaccini salvino le vite, crede nella scienza e sostiene che essi siano importanti per proteggere anche chi non può vaccinarsi. Secondo gli italiani, il sistema sanitario nazionale per migliorare le coperture vaccinali, in particolare per gli adolescenti (Hpv) e per l'adulto (herpes zoster) deve migliorare la comunicazione (49%), coinvolgere i Mmg e i pediatri (44%), coinvolgere le farmacie del territorio (32%, in pratica un italiano su tre), vaccinare i bambini a scuola (22%), usare strumenti digitali per invitare la popolazione alla vaccinazione (22%) e ampliare i siti vaccinali, cioè renderli più capienti o aprirne in numero maggiore (20%).
Digitalizzazione della sanità e intelligenza artificiale
Circa due italiani su cinque ritengono fermamente che l'intelligenza artificiale possa essere d'aiuto all'assistenza sanitaria. Questo pensiero è diffuso soprattutto tra gli uomini e al nord ovest. Due italiani su cinque sono fortemente favorevoli a un uso più ampio della telemedicina, soprattutto gli uomini e i laureati. Il 70% della popolazione, in aumento rispetto al 2021, accoglie positivamente la diffusione dei servizi digitali nella medicina.
Informazione e fake news
Per gli italiani la principale fonte di informazione sui temi che riguardano la salute è il proprio medico di famiglia seguito da tv (22%) e internet (16%). Il medico di famiglia ancora una volta la fonte ritenuta più attendibile (e in crescita rispetto al 2021). Seguono le associazioni di pazienti, internet e il passa parola tra familiari e amici. Rispetto al 2021 vi è un forte calo della tv in termini di attendibilità percepita. Il 58% degli italiani sostiene di essersi imbattuto qualche volta in fake news riguardanti l'ambito sanitario. Queste notizie false, a quanto riportato dai cittadini, sono circolate soprattutto nei social media e in tv e riguardavano in gran parte il Covid-19 e i vaccini.
Nel Ddl Manovra 2026 è stata introdotta una modifica significativa al quadro normativo della Farmacia dei servizi: sparisce il requisito di autorizzazione e accreditamento per le farmacie eroganti...
Il sindacato dei medici e dirigenti sanitari denuncia le gravi disparità economiche introdotte dalla Manovra e annuncia mobilitazioni: “Esclusi dalle prestazioni aggiuntive, disconosciuto il ruolo...
L'associazione degli ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata esprime preoccupazione per la nuova formulazione della norma rispetto alla bozza da cui sono la soppressione del...
Le indicazioni degli Usa sui vaccini contro il Covid-19 che raccomandano di consultare un medico prima della somministrazione stanno creando confusione, ostacoli e un calo significativo delle...
A cura di Cristoforo Zervos
Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.
Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy
Conferenza stampa su iniziativa del Sen. Adriano Paroli di presentazione del d.d.l.s. 1605 "Disposizioni in materia delle organizzazioni delle attività farmaceutiche pubbliche del ssn”
Le infezioni respiratorie rappresentano una delle principali cause di consultazione pediatrica e di richiesta di consiglio in farmacia. Il farmacista può offrire un supporto concreto e competente, non solo attraverso il...
Meconi (Federfarma Marche): la Farmacia dei servizi risponde ai bisogni di salute e rafforza il dialogo con il Servizio sanitario. I risultati della sperimentazione confermano efficacia della sanità...