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11 Dicembre 2024In base ai dati Istat al 1° gennaio 2024 della popolazione del Comune di Perugia, il Consiglio comunale ha deciso di cancellare dalla pianta organica una sede farmaceutica per la quale non è mai arrivata alcuna richiesta
Il Consiglio comunale di Perugia ha approvato all’unanimità la proposta di revisione biennale del numero delle farmacie nel territorio comunale riducendone il numero in seguito al calo di natalità registrato. Le 50 sedi farmaceutiche nel comune passano a 49. La modifica, riporta la stampa locale, riguarda la sede 44 di Antognolla, l’unica delle 8 istituite dal Comune per la quale non è mai arrivata alcuna richiesta.
A richiamare la normativa in materia è l’assessora al bilancio Alessandra Sartore. Secondo la deliberazione del Consiglio regionale del marzo 2012 le sedi farmaceutiche nel comune sono 50, 42 a cui si aggiungono le 8 ulteriori sedi sulla base del criterio, fissato dalla legge, di una farmacia ogni 3.300 abitanti, oltre 2 sedi soprannumerarie (la cronaca precisa che una si trova presso l’Aeroporto Internazionale dell’Umbria–Perugia San Francesco d’Assisi e l’altra presso un centro Commerciale). La legge prevede anche che "il numero di farmacie spettanti a ciascun comune è sottoposto a revisione entro il mese di dicembre di ogni anno pari, in base alle rilevazioni della popolazione residente nel Comune pubblicate dall’Istituto nazionale di statistica".
La rilevazione Istat al 1° gennaio 2024 della popolazione del Comune di Perugia, registra 162.527 abitanti, sulla base dei parametri e criteri fissati dalla legge il rapporto di una farmacia ogni 3.330 abitanti determina la necessità di ridurre di una unità il numero delle farmacie autorizzabili, che dunque passano da 50 a 49 sopprimendo una sede delle 8 istituite con la delibera consiliare del 2012. Trattasi di una sede per la quale non è mai pervenuta alcuna richiesta in seguito ai vari interpelli, pertanto, il Consiglio ha deciso di sopprimere proprio tale sede.
Durante il Consiglio si è aperto un dibattito sul fatto che la riduzione del numero di sedi, “è figlia del rapporto tra abitanti e numero di farmacie, quindi su un processo di lungo periodo”. E il consigliere Leonardo Varasano (Progetto Perugia) ha rinnovato l’invito a riflettere sull’indirizzo da dare ad Afas (la municipalizzata Azienda Speciale Farmacie di Perugia, ndr.) anche in relazione al dato emerso di recente a proposito di una farmacia con un utile di circa mille euro. "Una municipalizzata - secondo Varasano - è infatti chiamata a contemperare due aspetti: accanto a quello sociale deve necessariamente esserci quello economico".
Fonte:
https://www.lanazione.it/umbria/cronaca/denatalita-a-perugia-il-consiglio-4cd550bb
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